Il singolo di punta del secondo album di Dimartino, dal quale è tratto anche il titolo del disco, è Non siamo gli alberi. Il pezzo rappresenta un vero e proprio manifesto artistico, trasmette con delicatezza un romanticismo d’altri tempi che si fonde perfettamente alla precarietà che definisce i contorni della società moderna.
4. Luna araba [2020] feat. Colapesce e Carmen Consoli
Ne abbiamo già parlato in altri articoli, Dimartino ha dato il meglio di sè nelle collaborazioni con Colapesce. Se poi aggiungiamo un’ospite del calibro della cantantessa Carmen Consoli, il risultato è assicurato. Luna araba è un’ottima prova di cantautorato collaborativo made in Sicilia.
3. I calendari [2015] feat Cristina Donà
Nel 2015, Dimartino pubblicava l’album Un paese ci vuole. Per rappresentare questo lavoro proponiamo l’ascolto del singolo I calendari nel quale Dimartino canta insieme alla grande Cristina Donà. Il pezzo si contraddistingue per la leggerezza e la dolcezza. Una base semplice, un piano e una chitarra, le voci dei due artisti si mescolano e danno vita a un’esplosione di sentimenti.
“E se domani cambierò vestiti Tu riconoscimi dagli occhi O dalle linee delle mani, basterà”
2. Ormai siamo troppo giovani [2012]
C’è ancora un pezzo del secondo album di Dimartino in questa classifica. Si tratta della traccia conclusiva dal titolo Ormai siamo troppo giovani. Il brano è in assoluto uno dei più intensi e significativi proposti dal cantautore siciliano. Forse meno orecchiabile e meno pop di altri singoli, ma intriso di tensione e riflessioni generazionali. Tutto è relativo, anche le età. Dimartino ce lo ricorda strappando un sorriso e una lacrima in un unico ascolto.
1. Cercasi anima [2010]
Non potevamo chiudere questi 10 ascolti senza menzionare il primo grande successo di Dimartino. Cercasi anima è il pezzo che ha spiccato all’interno del primo album del 2010. Lo stile schietto ed energico, ispirato ai grandi cantautori, emerge in tutto il suo vigore. A tratti Battiato, a tratti Rino Gaetano, Dimartino ama la musica italiana, ama i sentimenti, ama trasmettere quello che pensa e quello che prova. Perché, in fondo, siamo tutti anime perse che vagano senza meta (e Alle anime perse dovremmo dare un tetto, citando i TARM), e cerchiamo conforto in “un altra canzone estiva” che non sia assente, ma abbia la consapevolezza pop-decadente di Musica leggerissima.