Sharon Stone è stata ospite del Michelle Collins Show per pubblicizzare l’uscita del suo nuovo libro, The Beauty of Living Twice, in uscita il prossimo 30 marzo. Per l’occasione l’attrice ha ha anche parlato della sua esperienza con Woody Allen con il quale ha lavorato in Stardust Memories nel 1980.
Il punto di partenza della discussione è stato il rilascio su HBO Max dell’ultimo episodio dio Allen V. Farrow, docuserie che racconta gli abusi che il cineasta newyorkese avrebbe compiuto ai danni del figlio adottivo Dylan, quando questi aveva 7 anni.
Ciò che vediamo nel documentario potrebbe benissimo essere vera al 100% – spiega Sharon Stone. Ma quello che ho visto non ricorda la mia esperienza con Allen. non ho mai avuto un’esperienza spiacevole con Woody Allen. Le mie esperienze con lui sono state tutte meravigliose. Era altamente professionale e straordinariamente incoraggiante per me. Ed ero una giovane, avevo solo 19 anni, quando ho iniziato a lavorare con lui. Non è stato altro che spettacolare con me. Non ho esperienza che sia tutt’altro che eccezionale. Sono pienamente consapevole del documentario che è uscito di recente, ma non ho nessuna di quelle esperienze da riportare.
Allen V. Farrow è stato uno di quei prodotti ad aver scatenato maggiormente scalpore a causa della sua natura. Sono oramai molti anni che Woody Allen viene accusato di abusi da parte della donna con la quale ha convissuto per 12 anni prima che il cineasta intraprendesse una relazione con la loro figlia adottiva Soon-Yi Farrow Previn nel 1992. Da quel momento le attacchi si sono susseguiti, ma Allen ha sempre negato qualsiasi colpa.
HBO Max, poco dopo il rilascio del primo episodio, aveva ribadito la propria volontà di non eliminare i film del regista dalla propria piattaforma, in quanto voleva lasciare alle persona la libertà di scelta (qui il nostro articolo dedicato).
Che ne pensate?