Matteo Salvini ha denunciato per diffamazione l’intero collettivo napoletano
Anno 2015. A Roma è prevista una manifestazione della Lega in Piazza del Popolo. Dovrà parlare Matteo Salvini, allora come adesso leader del partito. Ma, sempre allora come adesso, non sono pochi i detrattori che vorrebbero che non parlasse affatto. Tra costoro c’è anche Marco “Kaya Pezz8” Messina, uno degli storici componenti dei 99 Posse.
Il gruppo rap, una delle istituzioni del genere in Italia, nasce dalla realtà napoleatana autogestita Officina 99, nel lontano 1991. In trent’anni e attraverso vari cambi di formazione la band ha tenuto alta la bandiera del rap indipendente italiano, sempre su posizioni critiche e spesso non esenti da inclinazioni politiche.
Non sorprende, quindi, in quel 2015 la dichiarazione esternata proprio contro Salvini da Messina: “Il 28 tutti in piazza contro Salvini. Perché Salvini è come si dice a Napoli ‘una lota’ e deve essere preso a calci nel deretano ogni volta che mette piede nelle strade della città”. Da qui è partita in fretta una querela, che trova ora Salvini in tribunale contro il gruppo rap.
Proprio oggi infatti si è tenuta a Napoli l’udienza a carico dei 99 Posse conseguente proprio a quella querela. E Salvini non perde occasione di farsi sentire in aula: “Se mi offendono non ci faccio caso più di tanto, ma se sento qualcuno invitare a prendermi a calci nel deretano ovunque mi trovi sento di dover difendere la mia incolumità“. Vedremo come andrà a finire.