Breaking Bad, svelato il finale alternativo con il piano per uccidere Skyler

Breaking bad avrebbe potuto concludersi con un colpo di scena che, forse, avrebbe fatto la felicità di molti spettatori: la morte di Skyler

Breaking Bad
Breaking Bad, Skyler e Walter White
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Breaking Bad è stata – ed è tuttora – una delle serie più amate di sempre e, per questo, non ha certo bisogno di introduzioni. E dal momento che è una serie già un po’ agée sembrerebbe superfluo anche inserire lo spoiler alert.

Proprio per l’ampio respiro che la serie ha avuto, diramandosi anche verso spin-off e film, Breaking Bad ha alle spalle una lunga serie di decisioni narrative che hanno portato Vince Gilligan a considerare varie possibilità di trama, anche per il finale.

Forse non tutti sanno che esisteva l’idea di far morire Skyler White (interpretata da Anna Gunn) affidandole una sottotrama che l’avrebbe condotta al suicidio.

Il personaggio di Skyler non è mai stato particolarmente amato dai fan di Breaking Bad: la moglie di Walter White (Bryan Cranston) ha invece catalizzato su di se un sentimento molto più vicino all’odio.

Skyler scopre la vera “attività” di Heisenberg nella terza stagione di Breaking Bad. A causa di molte altre tensioni che avevano caratterizzato il loro rapporto fino a quel momento, la donna decide di chiedere la separazione dal marito.

Nonostante questo, i due rimangono comunque legati. Skyler decide, infatti, di rimanere al fianco del marito, scegliendo di non denunciarlo e di mantenere il segreto sulle sue attività illecite. Proteggendolo, in qualche modo si rende sua complice.

In più è lei che convince Walt a comprare un autolavaggio di modo da avere un luogo dove riciclare il denaro sporco ottenuto con la droga.

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La situazione precipita nella stagione 5, quando gli affari di Walter cominciano ad avere complicazioni non previste, che mettono a repentaglio la vita della sua stessa famiglia.

Walt jr, in particolar modo, subisce un trauma non indifferente quando scopre che suo padre è coinvolto nella morte di Hank (Dean Morris).

A quel punto Walt si da alla proverbiale macchia per un po’, nascondendosi in attesa di portare a compimento la sua ultima missione: togliersi la vita.

Ma prima di arrivare a questo punto decide di far visita per un’ultima volta alla moglie che è distrutta, ma allo stesso tempo determinata a costruire un nuovo futuro per i figli, a qualunque costo.

Walt lascia alla moglie le informazioni necessarie a stringere un patto con il pubblico ministero riguardo la sua complicità negli affari di Walt.

Poco dopo questo incontro, Walt tende un’imboscata per liberare Jesse Pinkman (Aaron Paul), finendo con il perdere la vita.

Secondo Vince Gilligan il finale di Breaking Bad andato in onda – e poi ripreso nel film El Camino, in cui non si fa alcun riferimento alla famiglia White – non era l’unico che era stato preso in considerazione.

Durante un’intervista con The Wrap, il creatore di Breaking Bad ha parlato proprio di questi finali che non ce l’hanno fatta e che sono stati scartati in favore di quello che tutti gli spettatori hanno visto.

E tra quelli scartati, Gilligan ha parlato proprio di quello che prevedeva di uccidere il personaggio interpretato da Anna Gunn. Riguardo a questo finale ha detto:

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L’idea era quelli di farli finire in un posto tipo il Motel 6 (una catena americana di motel economici, ndr) con Walter White che dice a Skyler, che è in bagno: “Andra tutto bene, ho un piano”. A quel punto, Walt apriva la porta del bagno e trovava il corpo senza vita di Skyler, morta tagliandosi le vene.

All’inizio della quinta stagione Skyler aveva inscenato un tentativo di suicidio, quando ha cercato di affogarsi in piscina. Per questo, la presenza di un vero suicidio avrebbe rappresentato un vero e proprio colpo di scena. Tuttavia dopo aver parlato con gli autori, anche Vince Gilligan affermò che si trattava di una morte gratuita e non necessaria.

Inoltre gli autori volevano dare agli spettatori un senso di chiusura: non solo per quanto riguarda il percorso di Walter White, ma anche riguardo la decisione di Skyler di lasciarsi il passato alle spalle e, appunto, iniziare una nuova vita.

Se l’idea del suicidio fosse andata in porto e fosse stata accettata dagli sceneggiatori, questo avrebbe portato il pubblico a pensare ai due protagonisti come ancora indissolubilmente legati. Con il finale scelto, invece, la sensazione è più di quella di un punto messo alla fine di una lunga frase. Skyler è andata avanti con la sua vita, prendendosi cura della sua famiglia, proprio come aveva promesso che avrebbe fatto. Per lei, Walter e la sua “attività” sono solo ricordi di un passato che non le appartiene più.