Durante una recente intervista con The Guardian, Andy Serkis ha parlato della sua esperienza sul set de Il Signore degli Anelli. Nell’epopea diretta da Peter Jackson l’attore dava infatti il volto e le movenze a Gollum, uno dei personaggi più iconici dell’intera trilogia. Serkis ha spiegato che per riuscire a rendere al massimo, rimaneva nella parte anche al di fuori del set.
Camminavo a quattro zampe fuori dal set quando mentre giravamo Il Signore degli Anelli – ha spiegato Serkis. Ho passato molto tempo a prepararmi. Camminavo a quattro zampe per ore. Di tanto in tanto sono entrato in contatto con altre persone, quindi dovevo fingere di cercare qualcosa che mi era caduto. È giusto dire che è un metodo carinoÂ
Andando avanti con l’intervista, Serkis ha spiegato di sentirsi fortunato di aver avuto tutta la fama derivante dai film dopo i trent’anni, quando era in grado di gestirla.
Non credo che avrei potuto gestire il tipo di fama che Il Signore degli Anelli ha scatenato se fossi stato più giovane. Avevo circa 30 anni quando è esploso. Sono grato che sia successo quando è successo. È stato un periodo straordinario; tante cose sono venute fuori da quell’esperienza e che mi piaccia o no quel ruolo vive con me quotidianamente. Non andrà mai via
Lo stesso Peter Jackson ha riconosciuto in Gollum il perno attorno al quale tutta la vicenda narra tanto che, in una recente intervista, ha spiegato come la scena più importante dell’intera saga abbia proprio come protagonista l’inquietante personaggio di Andy Serkis (qui i dettagli).
Una cosa fondamentale con Gollum, come la maggior parte delle persone sa, è che lui è Smeagol e lui è Gollum; è un punto di rottura – aveva spiegato Jackson all’epoca
Che ne pensate di queste parole di Andy Serkis? Avete apprezzato la sua performance?