BioShock, autentico capolavoro sviluppato da Irrational Games nel 2007 è sicuramente uno dei titoli che maggiormente hanno segnato la scorsa generazione di videogiochi. Le avventure vissute a Rapture hanno riscritto il mondo degli sparatutto in prima persona. Tuttavia se c’è un elemento che ha conquistato i cuori di tutti, quello è sicuramente la trama. Avvincente, emozionante, appassionata. Tutto quello che occorre ad un buon film. Infatti, sull’onda lunga del successo del primo titolo nel 2009, Universal aveva iniziato i lavori per produrre un lungometraggio ad hoc ed aveva già scelto il regista che si sarebbe occupato dei lavori: Gore Verbinski, fresco del successo planetario della saga de Pirati dei Caraibi. Il cineasta aveva già in mente che uno tra Eddie Redmayne e Jamie Dornan sarebbe stato il protagonista. Tuttavia, qualcosa andò storto.
A raccontarlo è stato lo stesso regista, durante una recente chiacchierata con Collider. Verbinski ha spiegato infatti che il prezzo alto della produzione richiesta e il fatto che avesse in mente un progetto violento e R Rated, ha fatto desistere Universal. All’epoca infatti l’MCU era solo in fase embrionale e non c’erano film come Joker o Deadpool. L’unico spiraglio in tal senso era Watchmen di Zack Snyder, ma era ancora troppo poco per un progetto così ambizioso.