Orietta Berti e la gaffe coi Maneskin: “Canterei con i Naziskin” [VIDEO]

Durante una live Orietta Berti ha sbagliato il nome dei Maneskin, chiamandoli Naziskin, scatenando immediatamente l'ironia del web

Orietta Berti
Sanremo 2021, Rai 1, L'esibizione di Orietta Berti
Condividi l'articolo

Orietta Berti è sicuramente uno dei personaggi più virali di questo Sanremo 2021. Dopo aver preso le distanze dalla pratica dell’autotune, ribadendo di aver utilizzato un microfono normale senza aiuti di alcun tipo (qui i dettagli), questa volta la cantante in gara con Quando ti sei innamorato, ha fatto parlare di sé per una gaffe divenuta immediatamente virale.

L’artista infatti, durante un’intervista per Le Rane doveva rispondere ad una domanda molto soft: “Con chi ti piacerebbe duettare?”. Dopo una prima risposta senza intoppi, “Non mi dispiacerebbe fare un duetto con Madame”, i due nomi presi in causa dalla Berti hanno letteralmente scatenato il web. L’interprete della celebre canzone Finché la barca va ha infatti spiegato come le piacerebbe cantare insieme ai Naziskin, facendo ovviamente riferimento ai Maneskin.

Come se non bastasse la Berti ha fatto anche il nome di un altro concorrente in gara col quale le aggraderebbe duettare. Parliamo di Ermal Meta, il cui cognome è diventato, Metal. Di seguito trovate l’intera diretta:

LEGGI ANCHE:  La famiglia di Luigi Tenco contro Barbara Palombelli: "Gravi affermazioni"

Questo è almeno il secondo momento nel quale Orietta Berti ha rallegrato il popolo del web durante questo Festival di Sanremo. Vi ricorderete quando, ad esempio, alla viglia della celebre kermesse musicale, la cantante sia stata inseguita dalle forze dell’ordine in quanto si trovava in strada dopo le 22 e quindi col coprifuoco già scattato (qui tutta la storia).

Tralasciando la divertente uscita dell’artista, state apprezzando le sue esibizioni in questa edizione 2021 del Festival? Chi sono per ora i vostri favoriti? Siete d’accordo con i nostri pronostici (qui per vederli)? Fatecelo sapere, come di consuetudine, nei commenti.