Fino all’Ultimo Indizio, Recensione del thriller con Rami Malek e Jared Leto
Dal 5 Marzo su Amazon Prime VIdeo, Rakuten Tv, Sky Primafila e tutte le principali piattaforme streaming italiane arriva Fino all'ultimo indizio (All the little things): thriller poliziesco interpretato da Denzel Washington, Rami Malek e Jared Leto.
Dal 5 Marzo arriva in esclusiva digitale il thriller con Denzel Washington, Rami Malek e Jared Leto: Fino all’ultimo indizio (All the Little Things). Un poliziesco che si presenta davvero con solide credenziali, tra cui 2 nomination (Golden Globe e SAG Award) come Miglior Attore non protagonista per Jared Leto .
Fino all’ultimo indizio è un thriller anomalo già dalle premesse. Ambientato nei bassifondi di Los Angeles agli albori degli anni ’90, è stato effettivamente scritto in quel periodo storico dal regista John Lee Hancock, noto soprattutto per il successo di Saving Mr. Banks (2013).
L’autore del primo biopic dedicato a Walt Disney e la sua vera, controversa storia di vita, torna così a dividere pubblico e stampa con All the little things, accolto in U.S.A. da critiche decisamente discordanti.
E se qualcuno sembrava attendere al varco, in attesa che Rami Malek confermasse il suo talento drammatico dopo l’Oscar per Bohemian Rhapsody, possiamo dirvi subito che il protagonista di Mr. Robot ha superato brillantemente la prova.
La scoperta che Denzel Washington fosse un interprete da Oscar risale proprio agli anni ’90. L’attore diventerà allora la nostra guida, il nostro punto di vista su una sordida vicenda, tra assassinii brutali, indizi prove e un’indagine che sembra letteralmente brancolare nel buio.
Se queste sembrerebbero le premesse di un Thriller classico, fondato sul legame tra 2 detective e le perversioni di un antagonista criminale, il film scritto e diretto da John Lee Hancock si rivelerà invece tutt’altro che prevedibile.
Fino all’ultimo indizio piacerà verosimilmente ai fan di True Detective, in particolare la prima stagione, così come agli estimatori della serie Mindhunter di David Fincher. Eppure, non è esattamente il poliziesco che potevamo aspettarci.
Certo, i personaggi interpretati da Jared Leto, Rami Malek e Denzel Washington sono abbastanza inaspettati, inquietanti e carismatici da giustificare da soli il prezzo del biglietto.
Ma se il film, per citare Leo Di Caprio in Django, conquista prima la nostra curiosità , poi la nostra assoluta attenzione, è grazie alle sottili intuizioni di John Lee Hancock e del co-produttore Mark Johnson (che non a caso figurava già tra i producer di Breaking Bad e Better Call Saul).
Fino all’ultimo indizio: Trama
Ottobre 1990. Il vice sceriffo della contea di Kern, Joe “Deke” Deacon (Denzel Washington), raggiunge Los Angeles per un banale incarico di raccolta di prove. Prima che se ne renda conto, si ritroverà in prima linea nella caccia a uno spietato Serial Killer.
Alla guida dell’indagine c’è già il Sergente Jim Baxter (Rami Malek). Colpito dall’istinto poliziesco di Deke, coinvolge il collega in via non ufficiale. Baxter ignora però che l’indagine porterà alla luce altri segreti, nascosti nel passato di Deke, in un vecchio caso irrisolto.
Insieme Baxter e Deke stringeranno il cerchio attorno a un uomo che si presenta come la quintessenza del sospettato: Albert Sparma (Jared Leto). Ma sarà davvero il colpevole, l’uomo che sta seminando il terrore nella Città degli Angeli?
Fino all’ultimo indizio: La Recensione
Non è Hollywood, non è quella Los Angeles la protagonista silenziosa di All the little things: un thriller suadente e oscuro, distribuito in Italia con il titolo di Fino all’ultimo indizio.
Vedremo piuttosto la California State Route 14, i famigerati sobborghi di Santa Clarita e Ventura, tradizionalmente riservati alla Comunità Latina. Luoghi dove tradizionalmente la violenza accade indisturbata.
Fino all’ultimo indizio ci riporta fisicamente al secolo scorso, le dinamiche delle vecchie indagini poliziesche, fondate più sull’intuito, l’estro e la dedizione assoluta dei detective che non le moderne tecnologie.
Eppure, non è questo l’ingrediente segreto del film di John Lee Hancock. Se il titolo rimanda alle “piccole cose”, sarà lo stesso Denzel Wasghington a ricordarci una semplice verità : “il diavolo è nei dettagli”.
Questo vecchio detto si rivelerà inequivocabilmente vero. Non solo nella trama, nei fatti e le vicissitudini narrate dal film, quanto nell’idea stessa di regia e sceneggiatura.
Il concept e le modalità del Profiling sono decisamente note anche per gli spettatori del nostro paese. Sono ormai innumerevoli i film, le serie, le fiction tv di genere poliziesco che mettono al centro dell’azione quest’attività speculativa.
L’idea che comprendere la mente, il Modus operandi del killer ignoto possa condurre alla sua vera identità , e di conseguenza alla sua inesorabile cattura, perfino in assenza di indizi e prove inconfutabili.
Ma l’intuizione di Fino all’ultimo indizio è un’altra. Per quanto il personaggio di Jared Leto abbia giustamente polarizzato le attenzioni critiche, i protagonisti del film restano altri. Anzitutto i dettagli minimi, protagonisti delle inquadrature e dell’intreccio narrativo.
E poi l’indagine del profilo psicologico, che condurrà fino nei meandri più oscuri nella mente dei personaggi principali, che sono Deke e Baxter, Denzel Washington e Rami Malek.
L’operazione di Profiling, messa in atto attraverso sceneggiatura e regia, non ha come oggetto il sospettato, il presunto killer, ma gli stessi poliziotti. Ed è proprio grazie a questo sottile ma radicale rovesciamento di prospettiva che il film diventa unico.
Eppure il regista, Denzel Washington, Rami Malek e Jared Leto hanno saputo cogliere l’intuizione, lavorando quasi ossessivamente su sfumature e dettagli.
Impossibile rivelarvi altro senza rovinare la visione con degli spoiler. Ma possiamo confermare un fatto quasi scontato: Denzel Washington è uno degli interpreti più solidi che l’America abbia mai visto.
Rami Malek, di contro, ha una statura attoriale meno classica, meno titanica, eppure sa creare con il suo “partner in crime” una dinamica decisamente eclettica, capace di stupire , innescare una serie serrata di plot-twist.
Il Sergente Baxter, il suo personaggio diventa così il vero protagonista del Thriller, un personaggio che cambia radicalmente dall’inizio alla risoluzione dell’intreccio. Muta letteralmente pelle, voce, sguardo.
Il processo di mutazione sarà sottile ma inesorabile. E solo una eccellente visione registica, combinata al talento di un attore come Rami Malek, poteva garantire simili risultati.
Fino all’ultimo indizio vi aspetta dal 5 Marzo su tutte le principali piattaforme digitali, da Amazon Prime Video a Chili, Rakuten, Infinity, Sky Primafila e molte altre ancora. Se amate il giallo e il poliziottesco, vi consigliamo di non perderlo.
Fino all’ultimo indizio: Il cast
Denzel Washington: Vice sceriffo John “Deke” Deacon