Eminem al centro di una polemica inter-generazionale
Tutto è iniziato su TikTok, dove un numero crescente di utenti “giovani” appartenenti alla Generazione Z (i diciottenni di oggi) hanno iniziato a prendersela con… Eminem. Perché? Perché improvvisamente hanno ascoltato alcuni dei suoi testi, che sappiamo bene che tipo di contenuti riportano.
In particolare la scintilla che ha fatto scoppiare il falò è stato un verso della canzone Love the Way You Lie, interpretata dal rapper assieme a Rihanna nel 2010. Le liriche dello scandalo: “Se lei prova di nuovo ad andarsene / La lego al letto e brucio la casa”. Molti di voi, specie quelli che Eminem lo conoscono, diranno: tutto qui?
I tiktokers della Gen Z hanno inziato a diffondere l’hashtag #CancelEminem, che ha trendato su Twitter qualche giorno fa. Ma i millennials (i venticinquenni-trentenni) hanno risposto per le rime: davvero è questa la canzone di Eminem che vi causa tanto fastidio? Cosa accadrebbe se i “giovani” ascoltassero Kim, del 2000, o Encore, del 2004?
Trying to cancel Eminem I see…. 🤣🤣🤣 Good luck with that. My generation has his back 💯 so sit you’re butt down. pic.twitter.com/RbsIcjJ84D
— Tiffany ironrage 🇨🇦 neutral person in beauty (@tiffanyironrage) February 28, 2021
Gen Z should know by now that some people are above cancelling. Media been trying to cancel Eminem long before cancelling was a thing. He came out in ’99 and his first words were “Hi kids, do you like violence” nd still enjoyed 22 years in the game. That’s who you want to cancel? pic.twitter.com/d5t9wcFZd6
L’hashtag #CancelEminem è andato in trending su Twitter
Il fatto è che la polemica è sempre la stessa: le liriche dei testi rap sono offensive. Cosa che, del resto, non salva le produzioni contemporanee, da quelle sinistre e da incubo di Tyler, The Creator, a quelle semplicemente provocatorie di Tekashi 6ix9ine. Chi è cresciuto con la musica negli ultimi vent’anni conosce bene il problema.
Eminem ha sempre sfruttato le sue liriche per veicolare vivide immagini, spesso addirittua brutali, al fine di commentare in maniera esplosiva società, cultura e ipocrisie della massa. Lui stesso, del resto, in diverse occasioni si è stupito: “Davvero pensano che io faccia queste cose nella vita?”
Che sarebbe un po’ come accusare il regista di un film horror di divertirsi ad andare a mutilare le persone durante la sua giornata tipo. Ovvio che non succede. Semplicemente si tratta di un artista, un creatore di fiction (in questo caso in musica); che, come tale, va presa per quello che è: finzione da interpretare, non esempio da imitare.
Fonte: Republic World
So where can I preorder the new Eminem album that he’s gonna make in response to gen z trying to cancel him? Cause it’s gonna be *chefs kiss