Will Smith (qui le sue 10 migliori interpretazioni) è intervenuto al podcast Pod Save America, parlando della sua esperienza da persona nera. L’attore ha spiegato di essere stato chiamato con la parola con la N. cinque o sei volte nell’arco della sua vita e di non aver mai incontrato alcun razzista intelligente.
Sono cresciuto con l’impressione che i razzisti e il razzismo fossero stupidi e facili da aggirare. Dovevo solo essere più intelligente – ha spiegato il protagonista di Io Sono Leggenda. Ora, sebbene fossero molto pericolosi, non ho mai guardato negli occhi un razzista vedendo nulla che percepissi come intelletto.
L’ignoranza può essere educata. Il male è un problema molto più difficile. Fortunatamente, l’ignoranza è più diffusa del male, quindi sono sempre stato incoraggiato dal fatto che il processo di educazione e comprensione potesse alleviare alcuni degli aspetti più pericolosi e difficili del razzismo che purtroppo sono stati incorporati nelle fibre stesse del nostro paese.
Will Smith è in questo momento impegnato in diversi progetti. L’attore sarà infatti il produttore del reboot drammatico di Willy, Il Principe di Bel Air, la storica sitcom degli anni ’80 che lo ha reso celeberrimo a livello mondiale (qui i dettagli). Smith arriverà inoltre a breve su HBO Max con King Richard, film nel quale interpreterà Richard Williams, padre delle due fortissime tenniste Serena e Venus (qui le prime immagini).
Cosa ne pensate di queste parole dell’attore? Siete d’accordo con la sua visione del problema razzismo nella società attuale? Fateci sapere la vostra opinione, come sempre, nei commenti.