Un perfetto pezzo house basato su un campionamento soft rock ripetuto all’infinito e costantemente arricchito da suoni ed effetti. La canzone d’amore del caso, che qui avvicina i Daft Punk allo stile dei compatrioti Air e mostra il loro lato più delicato e sì, è il caso di dirlo, romantico. Un altro pezzo micidiale tratto dall’album Discovery.
4. Around the World, 1997
Il primo vero, stratosferico successo dei Daft Punk. Un pezzo deep house costituito da un ritmo costante ed incorruttibile, un basso indimenticabile e una voce che, distorta, ripete “Around the world, around the world”. Tutta la solidità dello stile del duo, con un video eccezionale nel quale tutte le “squadre” di personaggi “interpretano” uno strumento ciascuno.
3. Giorgio by Moroder, 2013
Canzone comprensibilmente molto amata da noi italiani, questa Giorgio by Moroder dà l’opportunità allo storico produttore nostrano di raccontarsi e di spiegare la sua influenza su tutta la musica disco e pop. La composizione stessa è un omaggio immancabile al suo stile, influente oggi come ieri, del quale i Daft Punk si possono considerare tra gli eredi.
Un vero trionfo musicale, sulla cresta di una progressive house che qui con i Daft Punk dà davvero il meglio di sé. Le classiche voci distorte accompagnano una canzone che sa trasformare una discoteca in una fabbrica e viceversa. Sia industrial che pop, questo pezzo è famoso anche per essere stato ripreso da Kanye West nel suo brano Stronger.
1. One More Time
La canzone che tutti conosciamo. Il super-successo accompagnato dalle immagini del film Interstella 5555 è uno dei brani più classici non dei Daft Punk, ma di tutta la musica moderna. Una disco house pura, tutta da ballare e pensata per re-immaginare il concetto stesso di musica da discoteca. I Daft Punk riassunti in cinque minuti e mezzo.
