Bill Gates ha un piano per combattere il global warming e comprende il consumo di carne sintetica
“Le nazioni più abbienti dovrebbero consumare al 100% carne sintetica“. A suggerirlo è Bill Gates, il magnate a capo di Microsoft e per molti anni l’uomo più ricco del mondo. Gates, già attivo in prima linea per lo sviluppo di un vaccino contro il COVID-19, parla ora del cambiamento climatico.
Come si collegano i due argomenti? Presto detto: la FAO ha predetto che come conseguenza della pandemia ci sarà una deficenza globale di cibi ricchi di proteine. Cioè carne, appunto. Circa un miliardo di prsone, si calcola, soffrirà di carenza di proteine.
Per Bill Gates la soluzione è quindi passare alla carne sintetica, in particolar modo nei paesi più ricchi che se la potranno permettere più facilmente. Oltre che essere un’alternativa a un veganesimo forzato, la soluzione potrebbe influire felicemente sul cambiamento climatico.
Si stima infatti che nei soli Stati Uniti l‘attività agriculturale sia responsabile del10% delle emissioni di gas serra quel paese. Sposando alternative come, sì, prodotti vegani, ma anche appunto carne prodotta in laboratorio, la situazione potrebbe migliorare alquanto.
Si parla in particolare di “beef”, cioè carne di manzo, la cui produzione richiede maggior consumo rispetto a ciò che richiede il pollame o persino la carne suina. Chiaramente, come si ripete sempre più spesso in questi anni, una soluzione definitia sarebbe rinunciare alla carne del tutto.