L’uscita del film Music di Sia è stata, come c’era da aspettarsi, all’insegna delle controversie. Già mesi fa il clamore attorno al musical si era scatenato per via della reazioni negative da parte della comunità autistica all’inclusione di un personaggio a loro “ispirato”, ma non interpretato da una persona autistica e giudicato stereotipico.
In una nuova ed esauriente petizione (qui) lanciata da rappresentanti della comunità autistica, si chiede di cancellare le due nomination ottenute dal film ai Golden Globes 2021. Le motivazioni sono tante e sostenute con convinzione. Per cominciare, si critica appunto la rappresentazione di una persona autistica da parte di un’attrice che non lo è.
Parliamo di Maddie Ziegler, ballerina e storica collaboratrice di Sia Furler da circa un decennio, nonché spesso suo alter-ego sul palco e nei videoclip musicali. Nella petizione si sostiene che la Ziegler imiti sono i tratti superficiali di un individuo autistico. Inoltre il fatto che il ruolo sia stato affidato a lei viene collegato ad avvenuto nepotismo.
Si dice poi che la Ziegler avrebbe “studiato” la sua performance basandosi su video di bambini autistici in preda a delle crisi. Video caricati però su YouTube dai genitori senza consenso. E in quanto a crisi, si attacca anche la natura stessa del film, piena di colori accesi, forti luci, movimenti improvvisi e rumori frastornanti. Un autistico su 4, si ricorda, soffre di epilessia.
Il fatto che il film sia stato nominato per due Golden Globes (Best Musical or Comedy e Best Actress per Kate Hudson) riprova, a detta dei firmatari della petizione, la chiusura dell industria dello spettacolo sul tema autismo. E, si dice, non è accettabile che la performance di un’attrice autistica venga respinta con le parole: “O forse semplicemente non sei una buona attrice”.
Dopo aver inizialmente reagito con sdegno e furia, Sia è corsa ai ripari, affermando: “Ho dato retta alle persone sbagliate ed è mia responsabilità. Le mie ricerche chiaramente non sono state abbastanza approfondite, abbastanza ampie. Mi dispiace”. Al momento la petizione ha raggiunto le 85 mila firme.