Elon Musk si è ispirato al film The Dictator di Sacha Baron Cohen
Sacha Baron Cohen è famoso soprattutto per il suo personaggio di Borat Sagdiyev, ma anche altre figure interpretate da lui, nel corso degli anni, hanno esercitato le influenze più inaspettate. In questo caso si parla nientemento che di Elon Musk e della sua famosa agenzia spaziale, SpaceX.
Sembra infatti che l’imprenditore (e a più riprese uomo più ricco del mondo) abbia preso ispirazione proprio da un film di Cohen per il design dei razzi spaziali prodotti dall’azienda. E non da Borat, bensì da un altro film meno noto ma comunque famoso di Cohen: The Dictator (Il dittatore), del 2012.
Nella scena che ci interessa il dittatore generale Aladeen (Cohen) esprime disappunto per la forma poco “virile” con cui sono stati costruiti i razzi con le testate nucleari utili per minacciare le potenze occidentali. E dice: “Sono troppo rotondi in cima. Devono essere a punta. Rotondo non fa paura. A punta fa paura”.
Ed Elon Musk conferma al podcast di Joe Rogan di aver chiesto ai propri ingegneri di realizzare i razzi SpaceX a punta esclusivamente come omaggio a questa scena. Davvero, non c’è altro motivo. “Pensavo che sarebbe stato divertente farli più a punta, per cui abbiamo fatto così”.
Rogan giustamente domanda se tale forma studiata per i razzi possa renderli più aerodinamici e la risposta di Musk è tipica di lui. Dice: “Probabilmente è un po’ peggio. Ma sembra più figo”. Se pensiamo al design delle auto Tesla e al modo in cui l’imprenditore gestisce l’immagine di molti suoi prodotti, non possiamo che concordare.
Nel frattempo, impegnato con Tesla a conquistare il mercato delle auto elettriche e con SpaceX a conquistare… Marte, Elon si sta muovendo anche all’interno del cervello umano. Ci sono molte aspettative per le applicazioni neurochirurgiche del suo famoso Neuralink, la terza grande impresa nella quale sta investendo. Vedremo dei risultati presto?