Diversi membri del cast di Buffy si esprimono contro il creatore della serie, Joss Whedon
A vent’anni circa dalla fine di Buffy, molti degli attori partecipanti stanno muovendo gravi accuse al creatore della serie, Joss Whedon, per via dei suoi comportamenti sul set. Tutto è partito da Charisma Carpenter, che in Buffy interpretava Cordelia: l’attrice ha parlato apertamente di maltrattamenti, dicendo anche: “Joss era il vampiro”.
In seguito diversi altri membri del cast sono intervenuti a sostenere le sue accuse o a mostrare solidarietà nei suoi confronti, Sarah Michelle Gellar in primis. La mitica interprete della cacciatrice ha infatti scritto su Instagram: “Non voglio per sempre essere associata al nome di Joss Whedon. […] Sto dalla parte di tutti i sopravvissuti agli abusi e sono orgogliosa che ne parlino”.
Amber Benson, che interpretava Tara Maclay, la fidanzata di Willow, ha ripreso le accuse della Carpenter e su Twitter ha fornito una tesimonianza simile: “[Quello di] Buffy era un ambiente tossico e [la cosa] partiva dalla cima. Charisma Carpenter dice la verità e sto dalla sua parte al 100%”
“Si sono fatti un sacco di danni a quel tempo e molti di noi stanno ancora affrontando la cosa più di vent’anni dopo” prosegue la Benson nel suo intervento. Per chiudere il tweet aggiunge l’hashtag #IStandWithRayFisher, altro attore che si è in passato espresso contro Whedon, già la scorsa estate, raccontando dell’ambiente di lavoro nocivo sul set di Justice League (2017).
A partire dalle accuse della Carpenter, sembra che Whedon fosse colpevole di minacce, prese in giro ed umiliazioni di membri del cast di fronte all’intero set. Le testimonianze delle altre due attrici sembrano confermare quanto da lei affermato, anche se per ora non sembra si parli di provvedimenti legali.
Sulla delicata questione è intervenuto anche James Marsters, l’interprete del popolarissimo vampiro Spike, che dice: “Il set di Buffy non era privo di sfide. Non supporto gli abusi di alcun tipo ed ho il cuore spezzato nell’apprendere delle esperienze di alcuni dei membri del cast”.
While I will always be honored to have played the character of Spike, the Buffy set was not without challenges. I do not support abuse of any kind, and am heartbroken to learn of the experiences of some of the cast. I send my love and support to all involved.
Difficile interpretare oggi quanto accaduto sul set di Buffy, se non a partire dalle testimonianze di chi vi si trovava, specie se coincidenti in più punti. Ora non resta altro da fare agli accusatori se non raccogliere ulteriori testimonianze, quanto più dettagliate possibili, per poi muoversi semmai a livello legale.