Il comune di Sant’Anna di Stazzema, sito della tremenda strage fascista del 12 agosto 1944 nella quale morirono 560 persone, di cui 130 bambini sta svolgendo una raccolta firme per proporre una legge contro la propaganda fascista e nazista. Il sindaco del comune, Maurizio Verona, ha, nella giornata di ieri, ricevuto una telefonata da niente meno che Roberto Benigni che gli ha fatto i complimenti per l’iniziativa, promettendo di sostenerla.
Benigni mi ha chiamato e si è complimentato, dicendomi che condivideva appieno e che in questo momento di iniziative del genere ce n’è bisogno – ha spiegato il politico. Mi ha anche detto che nel suo tour sulla lettura della Divina Commedia, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante, coglierà l’occasione per promuovere la nostra idea. Non mi ha però specificato se firmerà la nostra proposta legge, ma certo la sosterrà.
Per la proposta di legge sarà necessario raccogliere 50 mila firme entro il 31 marzo 2021, cosa alla quale potrebbe contribuire non poco l’intervento dell’attore e regista Premio Oscar per La Vita è Bella. Per firmarla basta andare ona negli uffici del Comune di residenza e chiedere di aderire.
Sull’Anagrafe Antifascista si può leggere come questa idea nasce perché sta succedendo qualcosa di preoccupante. Si riaffacciano simboli, atteggiamenti, parole, gesti ed ideologie che dovrebbero appartenere al passato. Non solo. Si fanno largo sentimenti generalizzati di sfiducia, insofferenza, rabbia, che si traducono in atteggiamenti e azioni di intolleranza, discriminazione, violenza verbale. In rete e sui social media, sulle testate giornalistiche, nelle dichiarazioni politiche come nei bar e nelle strade. Principi che credevamo forti e stabili e che ci sembrano in pericolo.
Un nobile gesto da parte di Roberto Benigni.