Le conseguenze del razzismo? Morgan Wallen al centro della polemica
La carriera di Morgan Wallen sembrava finita quando, qualche giorno fa, il cantante country era stato sommerso dalle critiche e dagli attacchi per aver usato un insulto razziale. Quale? Citiamo Scrubs: nero con la g. Il video ha fatto scandalo e l’artista è stato abbandonato dalla sua casa discografica, mentre la sua musica è stata tolta dalle radio.
Eppure, mentre l’airplay radiofonico di Wallen è calato del 70%, le vendite della sua musica sono aumentate del 339%. Sì, avete letto bene. A quanto pare l’improvvisa notorietà ottenuta dal cantante in seguito “all’incidente” gli ha fatto gioco; e forse non si tratta soltanto di questo.
C’è chi crede che in parecchi si siano precipitati ad acquistare i dischi del cantante come puro atto di solidarietà , sostenendo posizioni simili alle sue (se di “posizione” si può parlare): e cioè razziste. Solo il giorno della diffusione del video, infatti, ha venduto 5000 copie dei suoi prodotti musicali.
Quando poi lo scandalo si è ampliato, il 3 febbraio, le vendite sono aumentate a un totale di 22.500 unità , delle quali solo 7000 erano album venduti. E il trend prosegue. Non ci sono prove dirette di causa/effetto, ma è difficile che una corsa agli acquisti tanto immediata e impulsiva sia stata spinta solo da simpatia nei suoi confronti.