Wes Borland è stato il chitarrista di Marilyn Manson tra il 2008 e il 2009
“Non è un grande e ogni singola cosa che la gente ha detto su di lui è fott*tamente vera“. A dirlo, parlando di Marilyn Manson, è il chitarrista Wes Borland, membro dei Limp Bizkit e attivo anche con la band del Reverendo, in tour, tra il 2008 e il 2009. In un’intervista per il podcast Space Zebra, non si risparmia sulle accuse rivolte al cantante.
“Sono stato nella band per nove mesi” dice, per confermare che conosce Mason ed è stato testimone dei suoi comportamenti in tour. “Pensateci due volte prima di accusare queste donne… come quando la gente parla male di queste donne che se la prendono con lui proprio adesso. Fanc*lo. Dicono la verità“.
“E mi dispiace per tutti quelli a cui [ciò che dico] non piacerà, ma quel tizio [Manson] ha un grande talento ma è incasinato e dev’essere controllato e ha bisogno di diventare sobrio e di venire a patti con i suoi demoni. È un fott*to cattivo ragazzo”. Così si esprime Borland, con un eufemismo al posto di un epiteto.
Ma prosegue: “Ero lì quando stava con Evan Rachel Wood. Ero a casa sua. Non va bene, c*zzo [it’s not f*cking cool]. Ed è tutto ciò che ho da dire su questo. Quindi se qualcuno inizia a prendersela con queste ragazze, fanc*lo. Mi spiace di portare questa cosa su brutti toni [in a dark place] ma quel tipo è cancellato. Arrivederci. Fà che la porta non ti colpisca quando esci”.