Il Campione del mondo di Scacchi Magnus Carlsen ha commentato dal punto di vista tecnico, in un video pubblicato dagli account ufficiali Netflix, la partita finale de La Regina Degli Scacchi che vede di fronte la protagonista Beth Armon e il glaciale Vasily Burgov. In una spiegazione molto dettagliata, il fuoriclasse norvegese ha spiegato come nel complesso tutte le mosse messe in scena dai due protagonisti siano state credibili e che Beth abbia surclassato in bravura il suo avversario.
I complimenti a Beth e le critiche a Burgov
Tuttavia Carlsen non lesina delle aspre critiche a Burgov, sia dal punto di vista del gioco che comportamentali. Secondo lui infatti lo scacchista russo, interpretato da Marcin DorociÅ„ski nell’apprezzatissima miniserie Netflix, commette un’ingenuità davvero enorme nel chiedere l’interruzione nel momento nel quale la chiede.
Secondo Carlsen infatti in quella situazione Burgov aveva solo una mossa a disposizione per il giorno dopo, cosa che avrebbe permesse a Beth di avere tutta la notte per preparare la miglior contromossa possibile. In più, dice il norvegese, Burgov non può rimanere sorpreso quando la sua mossa, così evidente, venga attaccata efficacemente da Beth.
Infine il campione del mondo critica anche il comportamento del russo. Secondo lui infatti la richiesta di pareggio è addirittura offensiva, in quanto si trovava in una situazione nella quale non avrebbe mai potuto vincere. Beth dal canto suo utilizza una strategia finale che allunga l’agonia del rivale, cosa interpretata da Carlsen come un modo di vendicarsi di quella richiesta inammissibile.
Conclusioni
Nel complesso lo scacchista norvegese ha spiegato di aver apprezzato molto la serie dal punto di vista tecnico e di essersi trovato, nel guardare La Regina degli Scacchi a prevedere le mosse che i giocatori avrebbero fatto, trovandosi spesso a identificare le proprie mosse con quelle dei personaggi. Questo ovviamente va a favore della veridicità della serie e rende molto bene l’idea di quanto sia stato accurato il lavoro fatto da Netflix.
Carlsen tuttavia qualche mese fa aveva comunque criticato la serie per altre ragioni. Secondo lui infatti la storia, al di fuori della scacchiera, è stata fin troppo irrealistica (qui per leggere le sue parole).