Qualche giorno fa Asia Argento, durante una lunga intervista con Il Corriere della Sera, ha attaccato il regista Rob Cohen, col quale ha lavorato in xXx, accusandolo di averla drogata e aver abusato di lei usando la cosiddetta droga dello stupro (qui per l’intervista completa).
Abusò di me facendomi bere il Ghb, ne aveva una bottiglia – dichiara la Argento. Ai tempi sinceramente non sapevo cosa fosse. Mi sono svegliata la mattina nuda nel suo letto. È la verità . La cosa più pura di questo MeToo è che una donna si riconosce nell’altra. Se uno tiene una bottiglia di Ghb sicuramente l’avrà dato anche ad altre.
La risposta del cineasta non si è fatta attendere. Attraverso il sito Deadline infatti, un portavoce di Cohen ha rigettato le accuse, ritenendo le dichiarazioni della figlia di Dario Argento false e sconcertanti.
Mr. Cohen nega categoricamente l’accusa di aggressione di Asia Argento contro di lui, definendola come assolutamente falsa – si legge su Deadline. Quando hanno lavorato insieme, avevano un ottimo rapporto di lavoro e il signor Cohen la considerava un’amica, quindi questa affermazione risalente al 2002 è sconcertante, soprattutto considerando ciò che è stato riferito di lei negli ultimi anniÂ