Brutte notizie per tutti coloro che speravano in una riapertura dei cinema nel breve periodo. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha infatti firmato il nuovo DPCM, in vigore fino al prossimo 5 marzo. Nel documentoe viene ribadita la chiusura di teatri e sale cineamtografiche.
Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto – si legge al punto M del nuovo decreto.
Sono oramai quasi 3 mesi che i cinema continuano ad essere chiusi nonostante le proteste degli esercenti e dei sindacati. ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali) per esempio, aveva già ribadito ad ottobre come le sale avessero fatto tutto quanto ciò che era stato richiesto per garantire la sicurezza degli spettatori.
Tuttavia l’emergenza sanitaria ha portato nuovamente il Governo a scegliere per la reiterazione della chiusura. Tuttavia in questo nuovo DPCM viene lasciato un barlume di speranza, in riferimento alle cosiddette zone bianche. Si tratta di regioni con un livello di rischio basso” dove “si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti si legge sempre sul decreto.
In queste particolari zone, per adesso assenti in Italia, si potrebbe avere un alleggerimento delle restrizioni e quindi, la possibile riapertura, sebbene temporanea, dei cinema.