Qualcuno ha pensato di rifare Bloodborne così come il gioco sarebbe apparso venti anni fa e più. Infatti i video qui sotto mostrano la grafica e la resa di gameplay tipica della prima PlayStation, console imperante sul mercato negli anni ’90. Si tratta chiaramente di un fan-made, ma di grande livello tecnico e molto convincente come risultato.
All’epoca, come potete vedere qui (molti di voi lo ricorderanno bene) le possibilità dei motori grafici delle console erano molto scarse. Era il famoso periodo dei “poligoni”, nel quale era utopia ricostruire realisticamente l’aspetto di un personaggio e nel quale per le ambientazioni ci si affidava alle texture 3D che apparivano comunque come forme vaghe e mal definite.
Rally mechanic is implemented. For those who aren’t familiar, Bloodborne has a mechanic where you can regain health shortly after taking damage via attacking to encourage an aggressive playstyle. Keep an eye on the health bar! pic.twitter.com/vUR5TGni37
Possiamo vedere poi le famose “barre”, ricostruite come potevano apparire in un RPG dell’epoca, che fungono come sempre da inidicatori dello stato dell’eroe per quanto riguarda salute, mana, stamina, ecc. Sono anche indicati gli oggetti in possesso del giocatore. Un’operazione nostalgica condotta a buon fine in piena regola.
Bloodborne rimane uno dei giochi più apprezzati della generazione per PS4. L’ispirazione del titolo, che prende a piene mani dal mondo dell’occulto e dalla cultura e letteratura gotica, ha affascinato e convito un’intera generazione di giocatori grazie alla sua convincente e forte caratterizzazione. Questo “demade” non può che, nel collegarlo a giochi classici del genere, rendergli ancor più giustizia.