A Donald Trump non è andato giù il ban permanente su Twitter
Non stupisce che Donald Trump stia cercando con ogni mezzo di rientrare su Twitter, il suo canale di espressione social preferito. Per anni, il presto ex-presidente ha costruito gran parte della propria influenza mediatica proprio sul sito di Jack Dorsey, con successo quasi incontrastato.
Dopo aver subito il ban permanente da Twitter (contornato da quello su Facebook e Instagram) in seguito agli assalti a Capitol Hill, il presidente sembra aver cercato di riaccedervi con due account alternativi. Ma, a quanto pare, a Twitter non la si fa: è stato bannato di nuovo; e di nuovo.
Il primo a muoversi è stato tale Gary Coby, direttore del digitale per la campagna elettorale di Trump nel 2020, che taggando il social media director del presidente gli ha detto che lui, Trump, poteva usare liberamente il suo account Twitter. E dove glielo ha comunicato? Naturalmente, su Twitter.
Gary Coby (digital director for Trump campaign) told Trump’s social media director that Trump could use his account, and got suspended by Twitter 😕 pic.twitter.com/psMe2uE07i
“Gli impiegati di Twitter si sono coordinati con i Democratici e la Sinistra Radicale”
In seguito si è tentato di far rientrare Trump tramite un altro account ancora, chiamato Team Trump. Questo profilo ha riportato una lunga dichiarazione dello stesso presidente, prima di venir bloccato: “Come ho detto per molto tempo, Twitter è andato sempre più in là nel censurare la libertà di parola“.
“Stanotte, gli impiegati di Twitter si sono coordinati con i Democratici e la Sinistra Radicale per rimuovere il mio account dalla loro piattaforma, per ridurmi al silenzio“. Questo, si intenderebbe, dopo che Trump è stato liberissimo di dire su Twitter qualunque cosa, per anni. Vi lasciamo intuire il resto.
Questa volta è anche intervenuto un portavoce di Twitter, che ha detto che ogni tentativo di superamento del ban verrà sanzionato con la rimozione dell’account colpevole. A questo punto (e molti già ci scherzano) non resterebbe a The Donald altro da fare se non, ironia della sorte, aprire un account su TikTok. Si spingerà a tanto?