Hugh Grant ha avuto una carriera lunghissima fatti di molti film appartenenti ai più svariati generi. Tuttavia ad inizio carriera prediligeva principalmente commedie romantiche, come Il Diario di Bridget Jones o Love Actually. Col passare degli però l’attore britannico ha però virato verso altri personaggi che hanno fatto emergere tutte le sue doti attoriali. Il motivo di questo cambio nella sua carriera dipende proprio dall’età anagrafica, come lui stesso, 60 candeline lo scorso settembre, ha spiegato a Deadline.
Sono troppo vecchio e brutto per fare commedie più romantiche – spiega Grant. Quando ho smesso di essere giovane e bello e non mi venivano offerti protagonisti romantici, sono venute fuori alcune parti davvero interessanti.
Hugh Grantè sicuramente uno degli attori più in voga del momento. In particolare grazie alla serie HBO The Undoing che lo vede protagonista insieme ad una sempre splendida Nicole Kidman. L’attore è inoltre fulcro della storia di The Gentlemen, nuovo film di Guy Ritchie che ha segnato il ritorno sulle scene del regista britannico dopo qualche insuccesso di troppo.
Grant ha inoltre parte del cast di Death to 2020 (qui la nostra recensione), il mokumentary di Netflix creato Charlie Brooker, la mente che si cela dietro a Black Mirror.
Che ne pensate di queste parole di Hugh Grant? Quale parte della carriere dell’attore britannico preferite? Quale sua interpretazione avete maggiormente nel cuore? Fatecelo sapere nei commenti.
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