A partire dal 15 gennaio potrebbe essere istituita una “zona bianca” nelle aree con indice di contagio più basso
Mentre i primi giorni dell’anno sono segnati dai continui passaggi tra zone rosse, arancioni e gialle, l’ipotesi di una “zona bianca” emerge per portare un po’ di sollievo alle restrizioni nelle aree con meno contagi. Questo è quanto riporta il Corriere della Sera, direttamente da fonti governative.
Si parla in questo senso di “ultimo gradino prima del ritorno alla normalità ”, che potrebbe quindi comportare regole e restrizioni meno severe ancora che in zona gialla, corrispondenti a un basso indice di contagio Rt. Sembra che la soglia sotto la quale potrebbe scattare la zona bianca sia quella del 0,5.
La novità potrebbe arrivare con il nuovo DPCM, in vigore dal 15 gennaio 2021, che arriverà ad aggiornare e ad integrare la situazione alla luce dell’inizio della campagna di vaccinazione. E l’ipotesi, nella quale tutti sperano, è appunto quella della riapertura di locali pubblici come anche teatri e cinema, chiusi da ottobre.
Va specificato che ovviamente in questa eventuale zona bianca non sarà possibile agire “a piacimento”, almeno ancora per qualche tempo. Sarà sempre necessario indossare la mascherina all’aperto e al chiuso, così come la disinfezione delle mani e il rispetto di un metro di distanza. Tutte le misure che conosciamo.
Tuttavia, come riporta sempre il Corriere, in queste aree ci si potrà spostare liberamente. Potrà anche essere (forse) modificato l’orario del coprifuoco, attualmente fissato alle 22. Potranno inoltre riaprire ristoranti, palestre, bar e musei. A questo punto, non resta che aspettare e vedere cosa verrà deciso.