Post Malone è universalmente noto per la sua attività come cantante rap/trap, genere del quale rappresenta il volto più popolare e fruibile da un grande pubblico. Sue hit come Rockstar, Circles, Better Now e White Iverson sono note e ascoltate in tutto il mondo. Ma, questo in pochi lo sanno, le aspirazioni musicali del cantante si spingono per oltre.
Infatti Posty non disdegna affatto il rock e affini, possedendo anzi una voce possente che in diverse occasioni si è dimostrata più che adatta alle richieste del genere. In passato ha cantato con i Red Hot Chili Peppers ed ha interpretato, con competenza, i Nirvana. Ora è giunto ancora più in là.
Lo ha fatto in occasione del suo concerto in streaming per il nuovo anno, dal titolo Bud Light Seltzer Sessions. Dopo una lunga tracklist con i suoi successi trap più noti, come quelli qui sopra citati e altri quali Psycho, Wow. ed I Fall Apart, il cantante si è completamente gettato nel rock and roll.
Lo ha fatto interpretando magistralmente due classici del genere provenienti da due epoche diverse. Prima Rooster, storica canzone degli Alice in Chains risalente all’album capolavoro Dirt, del 1992: una delle vette del genere grunge. Il pezzo è spesso considerato come il migliore mai scritto da Jerry Cantrell per la band.
Poi è stato il turno di War Pigs, canzone leggendaria dei Black Sabbath, motivo di apertura del loro disco Paranoid (1970), uno dei più importanti album della storia della musica. Due scelte non facili, insomma, ma che Posty ha compiuto sapendo di poter ben maneggiare il materiale scelto. E così è stato, infatti.
Ma il merito non è stato tutto suo: il cantante ha infatti accolto sul palco degli ospiti d’eccezione, provenienti proprio dal mondo del rock, per aiutarlo a rendere al meglio l’atmosfera delle canzoni converizzate. Si tratta di Slash, Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers e Chris Chaney, bassista dei Jane’s Addiction. Il risultato? A dir poco spettacolare.