Bryan Cranston sulle ragioni e il destino di Cancel Culture
Bryan Cranston, il famoso Walter White di Breaking Bad (e noto per mille altri ruoli) parla di Cancel Culture, uno dei motivi ricorrenti del 2020. Parliamo di quel movimento non organizzato e su base social che lancia proteste spasmodiche contro tutto ciò che viene considerato politicamente e ideologicamente “scorretto”.
Chi sostiene Cancel Culture ritiene che qualora emergano particolari non considerati in linea con le idee progressiste di oggi, in film, serie tv, canzoni o prodotti culturali di ogni tipo, debba allora intervenire una pronta censura. Un caso famoso è quello di Via col Vento, il famoso film del 1939, accusato qualche mese fa di presentare contenuti razzisti.
Di questo parla Bryan Cranston, attore passato anche per una commedia poco politically correct, in Seinfeld e Malcolm in the Middle. “Viviamo in questa cutura che cancella chi sbaglia e fa male – che sia di proposito o per sbaglio – e c’è meno capacità di perdonare nel nostro mondo”.
“Penso che ci troviamo sfortunatamente in un ambiente più grossolano. Credo che le nostre società siano diventate più dure e meno comprensive, meno tolleranti. Penso che dovremmo dare un secondo sguardo e realizzare che chiedere perdono e ricevere perdono non sono debolezze, ma vigori umani”. Che ne pensate?