Forse uno dei più incommentabili messaggi Natalizi di sempre quello di Ted Nugent, blaterato dal cantante in una diretta Facebook da inorridire. L’artista, repubblicano da sempre, appassionato di armi e caccia ed ex-stella dell’hard rock americano anni ’70, ne ha avuto a dire per tutti.
Per chi volesse subire l’intero video, sta qua sotto. Noi ci limitiamo a riportare i passaggi essenziali. Cominciamo con: “Vado oltre a tutto. Non dormo, non sono comatoso, non sono un liberale, non sono un Marxista, non sono un democratico. Sono un figlio di puttana rock and roll che respira fuoco e chiede libertà, creato a immagine di Dio“.
Tra un bell’insulto a Kamala Harris, definita “ho, ho, ho” (hoe, hoe, hoe, squisito gioco di parole Natalizio) e una bella presa in giro, a caso, degli inglesi (“Sono un branco di pecore”) Nugent non sa trattenersi. Sembra in effetti aver realizzato questo video come per dimostrare di poter incarnare tutti i peggiori stereotipi dell’americano repubblicano medio.
Parla di ciò che fanno lui e il figlio, Rocko Winchester (sì, si chiama così), che sembra sia essenzialmente andare di corpo e misurare la grandezza delle loro feci. Poi si getta su Black Lives Matter con una bella teoria complottista: “George Floyd si è ucciso da solo con il fentanyl, non poteva respirare già da sé”.
Ciliegina sulla torta: naturalmente il virus, da mesi argomento preferito della retorica di destra e conservatrice. “Non è una vera pandemia e non è un vero vaccino. Mi dispiace, io non mi faccio il vaccino. Vieni da me con un ago e avrò paura per la mia vita. E sai cosa farò se vieni da me con un ago”.
“‘Ciao, sono del governo, quest’ago è per te'” dice poi, parodiando la sua stessa idea di come dovrebbe avvenire la vaccinazione. “‘Fanculo!'” risponde, all’agente governativo cattivo che vuole salvargli la vita “Sentite l’amore? Buon Natale”. Questo è il succo, ma c’è molto altro. Godetevelo, se ci riuscite.