Contagion: in arrivo un “sequel filosofico”, parola di Steven Soderbergh

Durante il podcast Happi Sad Confused, Steven Soderbergh ha rivelato di essere a lavoro sul "sequel filosofico" di Contagion

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Contagion, film del 2011 di Steven Soderbergh, è tornato tristemente in auge in questo disgraziato 2020 a causa delle inquietanti somiglianze tra l’origine della pandemia vista nella finzione filmica e quella da Covid che stiamo vivendo sulla nostra pelle. Il regista statunitense, durante il podcast Happy Sad Confused, ha spiegato di essere al lavoro insieme a Scott Burns che ha sceneggiato con lui il film originale, ad una sorta di “sequel filosofico”.

Ho un progetto in fase di sviluppo su cui Scott Burns sta lavorando con me, che è una sorta di sequel filosofico di Contagion, ma in un contesto diverso – ha detto Soderbergh. Potrbbero apparire molto simile, ma in realtà saranno molto diversi. Quindi, Scott e io ne stavamo parlando: “Allora, qual è la prossima iterazione di una storia tipo Contagion?” Ci stiamo lavorando su; probabilmente dovremmo andarci piano.

Nel film originale tra protagonisti assoluti ci fu Jude Law che, in un’intervista di qualche tempo fa, aveva spiegato come i virologi che hanno aiutato Soderbergh sul set, avevano avvertito tutti che la pandemia che stavano mettendo in scena avrebbe potuto tranquillamente accadere anche nella vita vera, anticipando di 9 anni quanto visto in questo 2020 (qui l’intervista completa).

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Cosa ne pensate di questo nuovo progetto di Steven Soderbergh? Siete curiosi di vedere cosa possa mai intendere con sequel filosofico? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.

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