Dopo il monolite in stile Odissea nello Spazio, ora eccone uno per una gigantesca colazione
Stavolta è successo a Corona Heights Park, a San Francisco: un altro monolite, ma fatto di pan di zenzero, è comparso dal nulla la mattina di Natale. Un regalo? Una cosa inutile? Un altro costosissimo exploit degli autori degli altri monoliti “alieni”, quelli diffusi un mese fa?
Dopo tutto quello che abbiamo visto quest’anno, una cosa del genere non può non suonare ridicola e forse l’intenzione era un po’ quella. Fatto sta che, trattandosi di materiale commestibile (e molto amato negli Stati Uniti), qualcuno ha già iniziato a tirare qualche morso e probabilmente presto saranno in molti a farlo.
Se questo è un tentativo di The Most Famous Artist per attirare nuovamente l’attenzione, non sappiamo se si possa dire riuscito. Il collettivo internazionale di artisti ha già deluso un po’ tutti con un effetto “angelo” dei Simpson (chi sa, sa) legato alle loro opere d’ispirazione Kubrickiana.
Kubrick, sei di nuovo tu?
I misteriosi monoliti (quelli d’argento) ispirati al famoso film di fantascienza hanno iniziato ad apparire un mesetto fa, all’incirca. Uno nel deserto dello Utah, uno in Romania e uno di nuovo negli Stati Uniti, proprio in California. Sembrava dover essere la saga dell’anno.
Invece, come in molti (compresi noi) non avevano mancato di sospettare, trattavasi solo di un’operazione pubblicitaria su larga scala (e nemmeno troppo larga) e non già di land art o di una provocazione di qualche tipo. Ne è risultata una delusione diffusa che non sta facendo troppo gioco al collettivo.
Il quale, del resto chiede per i famosi monoliti, prodotti in serie, cifre esorbitanti. Non sappiamo se e quanti ne siano stati ordinati. Questa è la loro prossima mossa? Monoliti commestibili per una colazione per più famiglie? Sembra buono, ok, ma davvero dovremmo entusiasmarci per una cosa del genere?
Fonte: Consequence of Sound
Continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook ufficiale, La Scimmia Pensa, la Scimmia fa.
