Continua il momento davvero difficile della vita di Shia LaBeouf. Si scopre infatti da Variety che l’attore, che avrebbe dovuto ricoprire il ruolo da protagonista nel film di Olivia Wilde Don’t Worry Darling, non sarebbe stato allontanato lo scorso settembre per divergenze con la produzione, ma sarebbe stato licenziato dalla regista.
Fonti vicino al celebre sito spiegano infatti come LaBeouf abbia mostrato un comportamento scontroso nei confronti di cast e troupe, inclusa la stessa Wilde, che alla fine non ha potuto fare altro che licenziarlo, sostituendolo con Harry Styles. Per adesso l’addetto stampa dell’attore si è rifiutato di commentare l’accaduto.
Questa notizia arriva in un periodo nel quale la vita del protagonista di Honey Boy (qui la nostra recensione) è messa in grossa difficoltà dalle accuse fate dall’ex compagna FKA Twigs. La cantante ha infatti denunciato l’attore a causa del violento comportamento tenuto nel periodo nel quale sono stati insieme. Si parla di abusi fisici, psicologici ed anche sessuali, in quanto l’attore parrebbe aver trasmesso volontariamente una malattia venerea all’ex compagna (qui tutti i dettagli).
A seguito di queste accuse così gravi Shia Labeouf ha chiesto pubblicamente scusa attraverso una mail indirizzata al New York Times. Nel documento l’attore ha infatti spiegato di vergognarsi per i suoi gesti e di stare seguendo un percorso per guarire dai problemi di alcolismo.
Questo tuttavia non ha impedito a Netflix di cancellarlo dal materiale pubblicitario e dalla sinossi di Pieces of Woman. Il film, sebbene lo vede protagonista, non lo spingerà in alcun modo verso la stagione dei premi prossima ventura (qui i dettagli).
Un momento davvero orribile per Shia.
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