El Cid è la nuova, epica serie spagnola che ha fatto il suo debutto su Amazon Prime Video lo scorso 18 dicembre e vede come protagonista il Jaime Lorente diventato famoso per aver prestato il volto a Denver ne La Casa di Carta.
L’attore ispanico interpreta un giovane Rodrigo Diaz de Vivar, un famoso condottiero spagnolo del medioevo a cui sono stati dedicati poemi e lungometraggi. El Cid — titolo conquistato da Rodrigo Dìaz — è una serie che dunque racconta l’ascesa di un uomo destinato a entrare nel mondo della leggenda.
El Cid: tanta azione, ma poco approfondimento
La serie non è un cattivo prodotto, neanche lontanamente. Con cinque episodi all’attivo, la serie punta soprattutto a intrattenere, cosa che le riesce benissimo.
Quali che possano essere i limiti di questo prodotto — e che analizzeremo poche righe più sotto — gli va comunque riconosciuto una grande consapevolezza del ritmo e dei tempi narrativi. Lo spettatore non si annoia mai veramente, non è portato a guardare l’orologio per scoprire quanto manca alla fine dell’episodio. Un vero e proprio pregio, soprattutto se si tiene conto del fatto che in media un episodio di El Cid dura sui cinquanta minuti – sebbene già il primo sfori questo minutaggio, arrivando intorno ai settantacinque.
El Cid è una storia che poggia se stesso su intrighi, tradimenti, guerre e giostre a cavallo. È una serie dove si sente la fisicità degli attori, chiamati a vestire i panni ora dell’eroe ora del villain, in una rincorsa all’azione che tiene sempre molto viva l’attenzione.
Un risultato, questo, che è aiutato dalla fotografia della serie, dove l’ocra della terra sembra riempire lo schermo, rimandando quasi l’idea di una costante arena a cielo aperto, dove il destino si decide sulla forza dei combattimenti. Perciò, per coloro che sono alla ricerca di una serie da vedere senza pretese se non quella di passare qualche ora a guardare intrighi di palazzo e affini, El Cid è il prodotto pressoché perfetto.
Effetto Soap Opera, gusto da Telenovela
Tuttavia la serie risente di una recitazione decisamente troppo impostata, che spinge il genere del melodramma all’eccesso e di tanto in tanto rischia di dare la sensazione di trovarsi davanti a una soap opera latina. Difetto che si evince soprattutto per quel che riguarda la parte più emotiva e/o sentimentale dello show.
Nei personaggi femminili, nello specifico, si evince una tensione costante all’intrigo a ogni costo e le donne di El Cid sembrano non riuscire a staccarsi da strutture un po’ stereotipate. Da una parte la stratega invidiosa e manipolatoria à la Lady Macbeth, dall’altra la donna angelo da amare, così pura e sincera da non meritare un posto di rilievo in un mondo fatto di fango e sangue.
La sensazione definitiva, guardando El Cid, è di trovarsi davanti a un prodotto che non ha voluto il coraggio di arrivare fino in fondo, di spingersi oltre un mero intrattenimento facile da seguire, ma altrettanto facile da dimenticare.
Trailer
El Cid, la trama
Rodrigo (Lorente) ha assistito alla morte del padre quando era in tenera età. L’omicidio del genitore ha lasciato in lui una cicatrice ancora aperta. Ma nonostante questo il ragazzo ha deciso di provare ad andare avanti con la sua vita, al punto da essere diventato uno dei paggi al servizio del re Fernando (José Luis Garcìa Pérez), che altri non è se non l’assassino del padre.
Rodrigo – da tutti chiamato Ruy – cresce dunque in un contesto dove l’intrigo e il tradimento sono all’ordine del giorno. Soprattutto il ragazzo deve cercare di trovare un equilibrio tra gli insegnamenti paterni – che lo hanno spinto a giurare assoluta fedeltà al sovrano – e la consapevolezza che il suo re è un uomo che ha distrutto la sua famiglia, spingendo lo stato di Navarra ad essere uno stato vassallo. Una ricerca di equilibrio, questa, che lo porterò sulle soglie di una nuova guerra, alla ricerca del proprio posto e del proprio onore.
Il cast
Jaime Lorente as Rodrigo Díaz de Vivar “El Cid”
Lucía Guerrero as Jimena Díaz
José Luis García Pérez as Ferdinand I of León
Elia Galera como la reina Sancha of León
Alicia Sanz como Urraca of Zamora
Lucía Díez as Elvira of León
Jaime Olías as Alfonso VI of León and Castile
Francisco Ortiz as Sancho II of Castile and León
Ginés García Millán como Ramiro Sánchez
Nicolás Illoro as García II of Galicia
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