Dobbiamo ringraziare J. K. Rowling se Anya Taylor-Joy è arrivata dov’è arrivata
Anche se Anya Taylor-Joy è nota come attrice per la partecipazione a film e serie in lingua inglese, potrebbe stupire sapere che questa non è la sua lingua madre. Infatti ha trascorso gran parte della sua giovinezza in Argentina e fino a pochi anni fa l’inglese nemmeno lo conosceva.
Le cose sono cambiate solo due anni dopo il suo trasferimento a Londra dall’Argentina, quando lo zio l’ha convinta a leggere una serie di libri che conosciamo bene: quelli di Harry Potter. La futura star de La Regina degli Scacchi si è quindi immersa nelle vicende del maghetto, finendo con l’imparare la lingua.
Racconta oggi: “Volevo tornare a casa [in Argentina] e nella mia mentalità di sei/sette anni pensavo che i miei genitori mi avrebbero dovuta portare indietro se non avessi imparato la lingua. [Ma] mio zio si sedeva con me a leggere i libri di Harry Potter“.
“Quindi tutto il mio linguaggio quand’ero giovane era molto precoce perché veniva da questi libri” spiega la Taylor-Joy. E scherza: “Ero molto versata nelle magie in giovane età”. Non c’è da stupirsi di questa influenza, considerando che i libri di Harry Potter hanno insegnato non solo l’inglese ma anche proprio a leggere a tantissimi bambini.
In ogni caso, l’attrice non nasconde di aver coltivato una sua passione specifica, cioè appunto la recitazione, fin dall’età di cinque anni. “C’è un video di me a cinque anni vestita come una danzatrice di flamenco e mia madre mi chiede cosa voglio fare da grande; e io rispondo: sarò un’attrice!“
Vocazione che l’ha portata, come sappiamo, a prendere parte a molte produzioni di successo, da The VVitch di Robert Eggers a Peaky Blinders e ovviamente a The Queen’s Gambit, una delle serie in assoluto più guardate del 2020 e grande successo per Netflix. Si può solo immaginare cosa le riserverà il futuro.
Fonte: PerthNow
Continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook ufficiale, La Scimmia Pensa, la Scimmia fa.