Ogni tanto, Till Lindemann ci tiene a ricordarci che lui è Till Lindemann
Sappiamo bene che, in casa Rammstein, sesso, pornografia e sex toys non sono esattamente sconosciuti. Till Lindemann, in quanto cantante, frontman e volto stesso della band, si è spesso esposto in prima persona in questi campi, quasi sempre con intenti parodistici e ironici.
L’impresa è stata lanciata dal cantante dei Rammstein e comprende una vasta gamma di merchandise a sfondo sessuale, come una marca di vino che si chiama “Golden Shower” (ma è vino, tranquilli) e tanto altro. Niente di inaspettato da Lindemann; e in fondo sono cose anche divertenti.
Che poi si tratti di pure operazioni commerciali che capitalizzano sul legame storico tra la band e la sessualità più osè, ci può stare: è parte del loro brand. In quanti si getteranno a capofitto su questo sito per fare regali di natale a partner e amici fan dei Rammstein, è poi da vedere.
In passato il gruppo metal tedesco si è spesso lasciato andare a contenuti espliciti volutamente provocatori, nell’abbigliamento così come durante i concerti e soprattutto nei videoclip. Ma ci sono anche altri casi. Basti ricordare l’edizione deluxe dell’album Liebe ist für alle da, del 2009, distribuita con lubrificante e sei dildi creati sul modello dei peni dei componenti della band.
C’è poi l’esempio per il videoclip legato al singolo Pussy, che è stato distribuito per la prima volta direttamente su Pornhub. Cosa che ha avuto perfettamente senso. Insomma, Lindemann e Rammstein dimostrano ancora una volta di essere assolutamente coerenti nel loro connubio tra sessualità e musica.