Chiaramente, ognuno di noi avrà i suoi ricordi particolari del 2020: tutti lo abbiamo affrontato in modo diverso. Amber Heard, dal canto suo, ha avuto un’annata bella piena sotto punti di vista. Si parla della pandemia, ma non solo: l’attrice parla della sua impressione sull’anno che sta per finire.
“Niente avrebbe potuto prepararmi per il 2020, ammettiamolo. Non penso di essere la sola a dirlo. Non penso proprio che niente avrebbe potuto trovarmi preparata”. Del resto, effettivamente, la stessa cosa si può dire per… ogni essere umano sul pianeta. Chi era preparto a questo?
Parlando del suo ruolo in The Stand, la serie basata sul romanzo L’ombra dello scorpione di Stephen King, l’attrice si collega all’argomento virus, dicendo: “Questa è la parte della serie che in generale mi piace: costringe la gente a pensare ‘Che cosa farei se mi affacciassi a circostanze [tanto] incredibili’“?
La trama del libro, così come quella della serie, prende avvio infatti proprio dall’esplosione di una pandemia che annienta gran parte della popolazione mondiale, lasciando i pochi sopravvissuti protagonisti di una singolare lotta post-apocalittica tra il bene e il male. Proprio azzeccato.
“Che cosa faresti? Per che cosa combatteresti?” domanda la Heard, sempre in riferimento alla serie “E poi, sai: chi saresti? Penso che sia questo che ti constringe a pensare alle cose in quel modo. E penso che tutti quelli che hanno attraversato quest’anno [cioè, di nuovo, tutti noi] si riconoscano in questo”.
“Ciò è esattamente quello che noi [che abbiamo lavorato alla serie] ci siamo ritrovati a chiederci un sacco di volte” conclude l’attrice, ponendo quindi l’accento sui dilemmi esistenziali sollevati da The Stand e su come il 2020 li ha singolarmente ritrovati. La serie è iniziata ieri su CBS All Access, per ora solo negli Stati Uniti.