Francis Ford Coppola ricorda le reazioni negative a Il Padrino III e alla parte interpretata dalla figlia Sofia
Sono passati trent’anni dall’uscita de Il Padrino, Parte III, ma parecchie delle critiche da cui il film è stato investito all’epoca si trascinano ancora oggi. Le ricorda in particolare Francis Ford Coppola, regista del film come dei primi due capitoli, che in quanto tale ha preso su di sè ogni reazione negativa di pubblico e critica dell’epoca.
Reazioni negative tuttavia non indirizzate solo a lui e al suo lavoro nella prosecuzione della saga di Michael Corleone, ma anche alla figlia Sofia, poi apprezzata regista di per suo. Nel film la Coppola interpretava Mary Corleone, la figlia di Michael Corleone e Kay Adams.
All’epoca Sofia aveva solo 19 anni o giù di lì ed era stata portata all’interno del progetto in sostituzione di Winona Ryder, inizialmente selezionata per il ruolo appunto di Mary. C’è anche da dire che Sofia era già apparsa, da bambina, nel primo film de Il Padrino, uscito nel 1972.
“Le ho chiesto di venire e ci ha provato. Non voleva particolarmente farlo” racconta oggi Francis Ford Coppola, rimpiangendo di aver “costretto” la figlia al ruolo. “Era a scuola, ma l’ha fatto. Sento di averle fatto io questo” spiega Coppola, il quale era stato appunto criticato per aver dato un ruolo così importante proprio a sua figlia.
“Naturalmente ha avuto una bellissima carriera di suo. Ma deve averla ferita terribilmente sentirsi dire ‘Hai rovinato il film di tuo padre’ quando di fatto, per me, non era così. In ogni caso, l’intero soggetto de Il Padrino III era doloroso, per me”. Ricordi che pesano ancora.
Su quello che viene considerato lo storico “fallimento” del film, Francis Ford Coppola riflette oggi in questi termini: “La storia non era chiara, nè veramente interessante”. Nel frattempo, il regista ha anche detto che un Padrino, Parte IV è possibile. Lo vedremo accadere?
Fonte: New Musical Express
Continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook ufficiale, La Scimmia Pensa, la Scimmia fa.