Dead Space, gioco del 2008 sviluppato da Visceral Games, è sicuramente uno di quei titoli che hanno contribuito a riscrivere il significato del genere survival horror.
Le avventure del protagonista, l’ingegnere minerario Isaac Clarke, perso in navicelle buie e infestate da terrificanti mostri mutanti creano, tutt’oggi, una delle esperienze videoludiche più ansiogene che possiate provare.
Tuttavia oggi non vogliamo parlarvi dei motivi per i quali questo titolo sia così importante per questo genere. Piuttosto vogliamo raccontarvi di come gli sviluppatori piazzarono un easter egg in un posto davvero improbabile in grado di anticipare il finale del primo titolo.
Come sappiamo infatti, durante tutta l’avventura Isaac rimane in contatto con la sua fidanzata Nicole, medico che lavorava a bordo della nave Ishimura e che di frequente ha con lui diversi scambi di battute, spesso rapidi e generati tramite comunicazione olografica.
Alla fine del titolo si scopre che in realtà la donna è morta tempo prima e che, tutti i momenti che la riguardano visti nel gioco, non sono altro che frutto di allucinazioni che Isaac ha a causa del Marchio, misterioso manufatto alieno recuperato da Aegis VII, pianeta attorno al quale orbita, apparentemente senza traccia di vita, proprio la Ishimura e di grande importante per la Chiesa di Unitology.
Ebbene tutte queste vicende erano perfettamente intuibili solamente leggendo il nome originali dei capitoli di Dead Space.
- New Arrivals
- Intensive Care
- Course Correction
- Obliteration Imminent
- Lethal Devotion
- Environmental Hazard
- Into the Void
- Search and Rescue
- Dead on Arrival
- End of Days
- Alternate Solutions
- Dead Space
Come potete vedere, prendendo la prima lettera di ogni frase che crea il nome del capitolo avremo la profetica frase Nicole is Dead, concetto che anticipa il meraviglioso Plot Twist finale del gioco.
L’avevate notate? Apprezzate Dead Space?
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