Un’immancabile performance riuscita di Eddie Vedder
Eddie Vedder è stato uno dei protagonisti musicali degli ultimi Game Awards. Una cerimonia che ha visto dei risultati forse annunciati ma comunque significativi per registrare lo stato attuale del panorama videoludico. Come sapete, The Last of Us 2 ha vinto i premi più importanti.
Ed è proprio a questo gioco che Vedder, cantante e da sempre frontman e principale compositore dei Pearl Jam, si è ricollegato con la sua performance. Ha infatti deciso di eseguire Future Days, proprio la canzone da lui “donata” alla colonna sonora dell’ormai acclamatissimo gioco Naughty Dog e leitmotiv della storia.
Altre performance della serata, realizzate ovviamente a debita “distanza”, hanno visto la ri-creazione della colonna sonora di Persona 5 da parte della cantante Lyn e della Persona Music Band, nonché la riproposizione della colonna sonora di Super Mario, per il trentacinquesimo anniversario, da parte della London Philharmonic Orchestra.
Una serata, in definitiva, di certo non memorabile quanto quella dello scorso anno o delle edizioni passate. Sia le performance, limitate dal Coronavirus, sia le premiazioni, in qualche modo già decise o annunciate, non hanno lascita spazio a molta originalità. Ma considerate le condizioni poteva andare molto peggio.
Nel frattempo Eddie Vedder sembra sempre più voler annunciare il suo ritorno da solista, vista la continua pubbicazione di nuovi singoli e le apparizioni dal vivo (a distanza) come questa. Non ci sono indizi precisi in tal senso ma sono passati ormai anni dall’ultimo suo lavoro discografico ed è probabile che sia solo questione di tempo.
La sua band, i Pearl Jam, è reduce da qualche mese dalla pubblicazione dell’ultimo disco, Gigaton. Uno degli album rock di certo migliori dell’anno e grande ritorno per il gruppo di Seattle dopo sette anni di assenza dalla pubblicazione del disco precedente, Lightning Bolt, risalente al 2013.