Kim Ki-duk, celebre ed acclamato regista sudcoreano, è morto oggi, 11 dicembre 2020, in Lettonia, in seguito a complicazioni dovute al Covid-19.
L’uomo, secondo alcune fonti locali autorevoli come Delfi.it, si era recato in quei luoghi per acquistare una casa a Jurmala, per poi non presentarsi ad un incontro il 5 dicembre, probabilmente a causa della malattia.
L’autore muore così ad appena cinquantanove anni, dopo essere stato premiato con il Leone d’oro al 69° Festival del cinema di Venezia per il suo film Pietà. Oltre ai numerosi riconoscimenti ottenuti, Kim Ki-duk, è stato anche uno dei rappresentanti più importanti della new wave koreana, consegnando alla sua nazione e al mondo intero opere come: Ferro3, “Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera“, L’isola, Moebius, Il Prigioniero Coreano e molti altri.
Dal canto nostro, facciamo le condoglianze alla famiglia e ci uniamo al cordoglio per la scomparsa di una delle voci più forti del panorama sudcoreano. Continua a seguirci su LaScimmiaPensa.com per altre news sul mondo del cinema e delle serie tv!