Durante un’intervista con Repubblica, Alessandro Gassman ha parlato del prossimo vaccino anti-Covid e della sua possibile obbligatorietà .
Sarò tra i primi a farmi vaccinare e spero che a chi non si vaccina non sia permesso di entrare nei negozi, ristoranti, aeroporti. So che scateno un putiferio, ma lo penso sinceramente – spiega l’attore. Anche con l’arrivo dei vaccini, tante persone immunodepresse saranno a rischio, bisogna pensare anche a loro. Non capisco questo sentirsi privati della libertà , ci mettiamo troppo al centro delle cose. Non siamo noi interessanti, lo è il proseguimento della vita civile.
Questa non è la prima volta che il figlio del grande Vittorio ha portato avanti una posizione di questo tipo. Lo scorso 24 novembre infatti, su Twitter, aveva proposto di creare una tessera che testimoni il vaccino fatto, senza la quale vi sarebbe l’impossibilità di qualsiasi attività pubblica.
Una volta fatto il vaccino, darei una tessera che lo testimoni – aveva scritto l’attore. Chi non vuole farselo non entra in: ristoranti,bar, cinema,teatri,stadio, negozi, autobus,taxi,treni, e tiene sempre la mascherina. Poi vedi che lo fanno.
Qualche mese fa Alessandro Gassman aveva inoltre avuto una furiosa lite tramite social con Vittorio Sgarbi sempre inerente al Covid. Vi ricorderete infatti quando il sindaco di Sutri aveva proposto una multa per chi indossasse la mascherina all’aperto senza nessuno nei paraggi, cosa che aveva scatenato la furia dell’attore (qui i dettagli).
Cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Siete d’accordo con Gassman?
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