Il capo della sicurezza spaziale israeliana, Haim Eshed, parla di alieni, USA e Trump
Cos’altro potrebbe succedere, in queste ultime settimane del 2020? Questo è ciò che si chiedono tutti. Quindi gli alieni tirati in ballo, dal nulla, dal capo della sicurezza spaziale israeliana, tael Haim Eshed, sembrano giungere proprio a proposito. Ammesso che esistano e che abbiano intenzioni ostili.
Secondo costui degli esseri extraterrestri avrebbero avuto contatti con gli Stati Uniti. Donald Trump, ben consapevole della loro presenza nel Sistema Solare, sarebbe stato rimosso dalla carica di presidente proprio per essere messo a tacere. Sì, è un’altra teoria del complotto.
“Forze aliene hanno contattato gli umani per lavorare insieme nello studio del tessuto dell’universo“. Le parole di Haim Eshed. Secondo lui esisterebbe una Federazione Galattica (Star Trek, mai visto?) che mantiene qui una base segreta, guarda un po’, su Marte.
In passato, sempre secondo la teoria, gli alieni si sarebbero messi in contatto con USA e Israele (caso fortuito) chiedendo, come in un romanzo di Arthur C. Clarke, di non rivelare nulla della loro presenza perché l’umanità ancora non è pronta. Sarebbero stati quindi loro a fermare Trump, che intendeva svelare la loro esistenza.
Insomma, una teoria ben poco fantasiosa e per giunta nemmeno preoccupante, in un’annata nella quale ci si aspetterebbe perlomeno il raggio distruttore degli Xindi. Basta avere un minimo di conoscenza della fantascienza classica e moderna per aver già sentito trame del genere ripetute più e più volte.
Per quanto la fonte sia “autorevole”, non siamo pronti, di fronte a un pericolo serio come quello che stiamo vivendo, a dare credito a qualunque teoria bislacca i media riportino. Anche perché questa non è la prima: ce ne sono veramente migliaia. Il nostro consiglio? Fatevi una risata e passate oltre.
Fonte: La Repubblica
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