Di sicuro non è una novità sentire PornHub offrirsi di aiutare l’Italia a gestire i server di App e istituzioni per evitare un crash totale.
Lo abbiamo visto la scorsa primavera, quando in piena quarantena, il sito canadese aveva offerto aiuto all’Inps, dopo che il portale era crashato per via delle troppe richieste, arrivando anche a pubblicare per sbaglio dati sensibili.
Ora, secondo alcuni rumor, sembra che Pornhub sia tornato di nuovo a tendere la mano all’Italia, mettendo di nuovo a disposizione dei server con il Cashback e la nuova applicazione IO.
Un’applicazione messa a disposizione dalla Pubblica Amministrazione per far valere il bonus cashback.
Dall’8 Dicembre, infatti, è possibile fare richiesta di un rimborso del 10% sulla propria spesa tramite carta di credito, fino a un massimo di 150 euro complessivi.
In molti hanno lamentato l’impossibilità di usare l’applicazione durante il giorno di lancio, arrivando a chiedere soluzioni alternative per avere i rimborsi promossi dallo stato anche per aiutare i commercianti in difficoltà.
Naturalmente sui social non sono mancate le prese in giro ai danni di IO, l’app dei servizi pubblici ed è qui che, naturalmente, è entrato in scena pornhub, che sembra apprezzare i “siparietti” di questo genere.
Un utente ha anche consigliato direttamente alla pagina twitter di servirsi di PornHub. E se in primavera l’Inps non aveva risposto alla “provocazione”, l’app IO ha scelto di “stare al gioco”.
Ecco la risposta di IO:
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