WAP di Cardi B e Megan Thee Stallion è al vertice della classifica di Pitchfork
Difficile che a qualcuno quest’anno sia sfuggita WAP di Cardi B e Megan Thee Stallion. Uno dei pochi veri successi rap pop del 2020, il pezzo ha colpito per il video fantasioso e lussureggiante realizzato in piena quarantena. Diverse comparsate, tra cui quella di Kylie Jenner, ne hanno fatto parlare ancora di più.
“Yeah, you fuckin’ with some wet-ass pussy / Bring a bucket and a mop for this wet-ass pussy / Give me everything you got for this wet-ass pussy”. Questo è il refrain del pezzo, considerato un inno di emancipazione della sessualità femminile (come metà delle canzoni di Cardi) e acclamato come tale.
La canzone è stata scritta, oltre che dalle due artiste, anche dai produttori e autori James Foye III, Austin Owens e Frank Rodriguez. Pubblicata come singolo il 7 agosto 2020, ha raggiunto la posizione numero uno nelle classifiche di diversi paesi. Si può tranquillamente dire un successo mondiale.
Questa è la canzone piazzata in cima alla lista delle migliori cento di quest’anno, stilata dalla prestigiosa rivista Pitchfork. Parliamo di una pubblicazione che solitamente si concentra su musica d’avanguardia, sperimentale o perlomeno alternativa, evitando accuratamente charts e radio.
Un po’ questo è l’aspetto che ha lasciato perplessi tutti quanti, seguaci di Pitchfork e non: nella lista, verso la cima, ci sono Bob Dylan, Phoebe Bridgers, Fiona Apple, Perfume Genius, Yves Tmor e Waxahatchee. Canzoni di ben altro “territorio” musicale (anche se ci sono pure Bad Bunny e la stessa Megan Thee Stallion).
Insomma: va bene dare spazio al pop, ma siamo sicuri che sia proprio questa la migliore canzone dell’anno? Consideriamo l’importanza del messaggio, certo, ma davvero non c’era nulla di meglio a livello produttivo e lirico? Questo è quanto, con le sopracciglia sollevate, molti si stanno chiedendo di fronte a questa classifica.