Matthew McConaughey riflette sul clima del dopo-Trump
“C’è un sacco di gente di quella sinistra illiberale assolutamente condiscendente, patrocinante e arrogante verso l’altro 50%”. A dirlo è Matthew McConaughey, in un’intervista con Russell Brand. L’attore parla di quella che lui percepisce come l’ipocrisia di una certa parte politica.
A partire, si intende, dai suoi colleghi attori, schierati in gran parte contro Trump. Ed è proprio ad Hollywood che è principalmente diretto il suo attacco: “C’è una condanna e una critica della gente comune che lavora. La cosa sfugge di mano” dice Brand, esemplificando il tipo di offesa secondo lui frequente e chiedendo l’opinione dell’altro.
“Oh, sono stupidi, hanno votato la Brexit, hanno votato Trump. Non mi piace e non mi piace sentirlo” afferma Brand, trovando McConaughey d’accordo. “Sono sicuro che tu abbia visto questo quando Trump è stato eletto, quattro anni fa”, argomenta l’attore di The Wolf of Wall Street e True Detective.
“Loro negavano che fosse vero [che Trump fosse stato eletto]. Alcuni di loro lo negavano totalmente” dice McConaughey, parlando dei suoi colleghi attori e dell’industria di Hollywood. “Un’attitudine ipocrita. Ora Biden è il nostro uomo. Ora è la destra a negare, perché la loro parte ha le fake news“.
“E lo capisco, sono stati cibati a fake news. Nessuno sa in cosa diavolo credere, giusto? Così stanno mettendo su il loro ultimo bastione difensivo“. Ossia: negare la vittoria di Biden, che dai dati delle elezioni risulta chiara e sicura. Non è un segreto che ciò venga rifiutato da molti, anche se è lo stesso Trump a farlo.
Le elezioni negli Stati Uniti, conclusesi un mese fa, si sono trascinate per giorni e hanno strappato una combattuto trionfo appunto al candidato democratico Joe Biden. Nel frattempo però Donald Trump, sostenuto da fan e collaboratori (tra cui Rudy Giuliani) prosegue ad affermare di essere il “vero” vincitore.