Miley Cyrus rivisita lo storico personaggio di Hannah Montana
Oggi conosciamo tutti Miley Cyrus per via delle sue imprese spericolate (musicali e non), della sua vita sregolata e della sua recente “conversione” al rock and roll vintage. Ieri, o per meglio dire, più di una decina di anni fa, la cantate era famosa soprattutto con un altro nome: Hannah Montana.
La serie sulla popstar fittizia più famosa della sua epoca è andata in onda su Disney Channel dal 2006 al 2011 (qui su Italia 1), attirando un pubblico giovanile molto ampio e aprendo di fatto a Miley le porte dell’industria musicale. Opportunità che lei poi ha sfruttato come ben sappiamo, buttandosi in una carriera tutta peculiare.
Molti artisti, quando si guardano indietro e riscoprono quello che hanno fatto agli esordi, tendono a rifiutare o a voler cancellare quei tempi in favore di una raggiunta maturità che nel frattempo li ha molto cambiati. Per Miley non va proprio così: non respinge i suoi giorni da Hannah Montana, ma neppure certo li abbraccia.
“Mi sono dovuta evolvere perché Hannah era più grande della mia vita, più grande di me” spiega oggi “Sentivo che non avrei mai potuto avere il suo successo. Lei è il motivo per cui Lil Nas X sapeva di mio padre”. Lil Nas X ha ottenuto un enorme successo l’anno scorso interpretando la sua Old Town Road assieme a Billy Ray Cyrus.
“[Lui] è cresciuto guardando Hannah Montana e ha detto: ‘Voglio fare una canzone con Robby Ray’ [il personaggio di Cyrus padre]” racconta Miley, spiegando quindi che l’impatto della serie è andato in più direzioni, anche positive. E che quindi è difficile semplicemente accettare o rifiutare l’eredità di Hannah.
“Davvero, Hannah Montana non era [solo] un personaggio” spiega poi “Il concept dello show sono io. Ci sono davvero dovuta venire a patti e non vivere la cosa in terza persona”. Ma, aggiunge: “Se i miei pari accettano sé stessi grazie a qualcosa che ho fatto da bambina, allora sì cazzo, sono Hannah Montana“.