Miley Cyrus prosegue la sua re-invenzione come rockstar e lo fa sempre a suon di cover. Stavolta la cantante si è cimentata con un piccolo classico delle Hole, la formazione alt rock anni ’90 capitanata da Courtney Love. Una riprova dell’eclettismo dimostrato nella selezione dei suoni nel suo repertorio.
La canzone scelta è Doll Parts, singolo famoso tratto dall’album capolavoro Live Through This, del 1994. Una Miley quindi in veste grunge, che accompagnata da un’ottima band dà sfogo a tutta la sua voce rock, ristabilendo nel frattempo i confini dell’emancipazione femminile in musica.
Piaccia o non piaccia, infatti, l’ex-Hannah Montana è ormai il simbolo più importante del rock che si possa trovare nel panorama attuale. Non andrà giù a molti, dato il suo passato da popstar brillantinata, ma se vogliamo vedere il rock come qualcosa di trasgressivo e dirompente, oggi è a lei che si deve guardare.
In passato, quest’anno, Miley si è già dedicata a molte cover di buon livello: Wish You Were Here dei Pink Floyd, Yesterday dei Beatles, Zombie dei Cranberries e Heart of Glass dei Blondie. A questi va aggiunto un classico contemporaneo, My Future di Billie Eilish. Il tutto accompagnato sempre da belle chitarre.
Anche nel suo ultimo disco, Plastic Hearts, si possono ritrovare molte di queste sonorità classiche, corroborate dalla presenza di superstar del rock “vintage” come Joan Jett, Stevie Nicks e Billy Idol. Decisamente un ascolto da fare se vi piace la musica com’era più o meno nel 1982.
A questo punto per l’ex-bambina prodigio ogni strada è aperta. La sua trasformazione in rockstar ci prova che i confini tra i generi e le etichette musicale sono sempre più sbiaditi e che ci si può aspettare di tutto anche da chi è insospettabile. Ora, non ci resta che indovinare quale bellissima cover canterà Miley la prossima volta.