I Greta Van Fleet torneranno con un nuovo album nel 2021
Age of Machine, il nuovo singolo dei Greta Van Fleet (potete ascoltarlo qui) anticipa l’uscita del secondo album della band, prevista per il 16 aprile 2021. Sarà forse la prova definitiva per la band rock americana: punta del revival rock classico anni ’70, o gruppo capace di reggersi con le proprie gambe con un suono finalmente originale?
Fin dall’esordio la band dei fratelli Kiszka ha infatti dovuto combattere contro l’etichetta di “copia dei Led Zeppelin”, un’etichetta del resto difficile da smentire ascoltando i loro massimi successi. Ciò nonostante (o forse proprio per questo) il loro suono chitarristico, imposto in un’epoca di computer e synth, ha conquistato tutti.
Dopo Anthem of the Peaceful Army, il primo album pubblicato nel 2018, la band si prepara quindi alla seconda prova importante della carriera. Lo farà sempre all’insegna del rock più classico? Questo è quanto scopriremo ascoltando The Battle at Garden’s Gate, il cui titolo non sembra affatto distante, ancora, dall’universo Led Zeppelin.
L’album è stato preceduto da un altro singolo, My Way, Soon, pubblicato in ottobre. I fedelissimi della chitarra non hanno da temere: la strada è sempre quella. I Greta Van Fleet potranno forse spostarsi dai Led Zeppelin ai Deep Purple o fino agli Argent o ai Wishbone Ash; ma sembrano comunque decisi a restare nel loro territorio hard rock.
Forse è il periodo giusto, considerando che la nuova generazione sta iniziando, anche se un po’ sottovoce, a riprendere in mano chitarre e amplificatori dopo una decade di deviazioni e sogni elettro-psichedelici. I nuovi artisti come Bea Laus e Gus Dapperton mescolano ora infatti il rock lo-fi anni ’90 ai loro suoni bedroom pop.
Cosa ne verrò fuori, non si sa. Bisognerà aspettare la fine della pandemia. E c’è anche da dire che i Greta giocano su un versante molto diverso, quello del rock “mitico” e megalomane anni ’70, che non è certo quello sporco e nichilista anni ’90. Comunque sia, le chitarre si iniziano a risentire sempre più in giro. Ci saranno anche quelle dei Greta?