Per la creazione dei Pokèmon (qui la storia del Musical dedicato ai mostri tascabili, cancellato dalla storia), lo sappiamo, sono state utilizzate le più svariate ispirazioni. Mitologie, miti, animali realmente esistenti e, persone realmente esistenti.
Il caso più eclatante è quello che riguarda Kadabra, Pokèmon di prima generazione (qui la nostra top ten) di tipo puro Psico. Si tratta di una creatura dalle enormi facoltà mentali e che tiene in mano un cucchiaio che è in grado di piegare con la sola forza della mente.
Si da il caso che nel periodo di creazione delle prime creature, ci fosse in attività un illusionista e sensitivo, Uri Geller noto principalmente per la sua capacità di piegare proprio i cucchiai. In più il nome scelto in giapponese per Kadabra, Yungera suonava secondo lui molto simile al suo.
Per questi motivi il mago fece causa a Nintendo per 60 milioni di sterline in quanto riteneva che il Pokèmon fosse una sua parodia non autorizzata. La casa giapponese decise dunque di rimuovere la creatura sia dal gioco di carte che dalla serie animata.
Kadabra infatti, levando un rapido cameo nel film del 2012 Pokémon: Kyurem VS. La spada della giustizia, non è mai più apparso nelle avventure di Ash e Pikachu.
Nel 2003 Masamitsu Hidaka, direttore e sceneggiatore della serie animata Pokémon, aveva dichiarato che Kadabra non sarebbe più apparso su nessuna carta fino al raggiungimento di un accordo legale con Geller.
Ebbene quel giorno tanto atteso da migliaia di collezionisti è arrivato. Come infatti rivelato dallo stesso illusionista su Twitter, il divieto di pubblicazione di Kadabra nel gioco di carte è stato ufficialmente revocato.