I 10 migliori episodi di Breaking Bad [LISTA]

Solo pochi giorni fa LADBible ha eletto Breaking Bad come migliore serie del XXI Secolo. Non è certo la prima volta che la serie viene indicata come espressione massima della serialità. Ma quali sono i 10 episodi che rendono Breaking bad così unica?

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9. S2 E06: Una lezione indimenticabile (Peekaboo)

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Aaron Paul (Jesse Pinkman), Breaking Bad

In termini di rappresentazione del degrado nell’America profonda, Peekaboo (Una lezione indimenticabile) si impone come uno tra gli episodi più sconvolgenti della serie.

Un momento essenziale per comprendere la psicologia di Jesse Pinkman. Ma soprattutto, un’incursione nell’altro lato del narcotraffico: quello dei consumatori, i tossici, le “Methhead”.

Jesse irrompe armato in casa di un certo Spooge per recuperare la Meth che ha rubato. Prima di entrare, ripassa la sua parte: la natura del ragazzo non sarà mai violenta, ma deve consolidare la sua nuova reputazione sulle strade. Quando entra, lo scenario somiglia più a una discarica che un’abitazione.

E in quel sudiciume, Jesse si trova davanti un bambino piccolissimo: sporco, solo e affamato. È evidente come guardare quel bambino somigli in qualche modo a rivedere sé stesso: un adolescente rifiutato e abbandonato dai genitori come un tossico senza speranza.

Al ritorno, Spooge e signora si presentano come due zombi. La loro età è indefinibile, tanto il consumo di eroina e meth sembra averli devastati. Una discussione per una dose culminerà in una scena raccapricciante: la donna uccide Spooge schiacciandolo con il distributore Bancomat che ha rubato, e sta inutilmente tentando di aprire.

Jesse riesce a risparmiare la scena al bambino, poi allerta il 911 perché venga allontanato per sempre da quella casa degli orrori. Nel corso della serie, instaurerà anche un rapporto di profondo affetto con Brock (Ian Posada), il figlio della nuova fidanzata Andrea (Emily Rios). Ma chi sembra disperatamente in cerca di una figura paterna è proprio lui, Jesse Pinkman.

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8. S4 E06: Messi all’angolo (Cornered)

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Anna Gunn (Skyler White), Breaking Bad

In una Top Ten dei migliori episodi di Breaking Bad, non può mancare uno degli scambi di battute più celebri della serie. 

Siamo al punto di non ritorno nel tormentato rapporto tra Walter e sua moglie Skyler (Anna Gunn): probabilmente il personaggio più odiato dai fan di Breaking Bad. Per tutto il corso della serie Walt cerca di salvare il matrimonio, mentre l’atteggiamento di Skyler resta estremamente ambivalente, tra riavvicinamenti e nuove crisi. 

Skyler tenta per l’ennesima volta tenta di convincere Walt ad abbandonare le sue attività criminali. Improvvisa perfino un profilo psicologico, interpretando le azioni di Walt come un grido d’aiuto. Pensa perfino che inconsciamente voglia essere scoperto dal cognato Hank Scharder (Dean Norris) agente della D.E.A. (Drug Enforcement Administration).

Ma il nostro Heisenberg rivendica di aver messo in piedi un impero dal fatturato pari a quello di una grande azienda. E taglia corto con una battuta storica: “I’m not in danger. I am the danger.” (“Non sono in pericolo. Io sono il pericolo.”)

In questo episodio inizia a configurarsi anche un altro legame: quello tra Jesse e Michael Ehrmantraut (Jonathan Banks). Mike è un personaggio fondamentale per Breaking Bad, quindi per il suo brillante spin-off, la serie Better Call Saul. Un ex poliziotto di poche, anzi pochissime parole, che pure riserverà a Jesse quel rispetto che ha sempre inutilmente cercato in Mr. White.

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7. S2 E12: Phoenix

S2 e12 Jane
Kryster Ritter (Jane Margolis), Breaking Bad

Walt ha perso la nascita di sua figlia Holly, impegnato nella consegna di una partita di Meth, mentre Jesse è ormai totalmente perso nel suo rapporto con Jane (Krysten Ritter) scandito dall’abuso di eroina.

Quando vengono scoperti dal padre di Jane, la situazione precipita rapidamente. Per evitare il rehab e non separarsi da Jesse, la ragazza avrà l’ingenuità e l’ardire di mettersi a ricattare un uomo come Walter White, che in tutta risposta, quando la troverà in piena overdose, sceglierà di lasciarla morire, mentre Jesse dorme inconsapevole al suo fianco. 

La storia d’amore tra Jesse e Jane si consuma nell’arco di poche puntate, eppure rappresenta uno dei vertici drammatici dell’intera serie. La morte di Jane cambia per sempre il ragazzo, rappresentando una sorta di definitiva perdita dell’innocenza.

Ma è anche il punto di non ritorno per Walter White, che ormai si rivela un essere imprevedibile, capace di estremo cinismo e assoluta crudeltà.

Mr. White ha sacrificato la vita di una ragazza perché davvero prova affetto per Jesse, per non farlo precipitare nel tunnel dell’eroina? O semplicemente non voleva perdere un partner insostituibile, preservando il suo business criminale?

Per rispondere (forse) a questa domanda bisognerà attendere la fine della quinta stagione, l’episodio che rappresenta il vertice assoluto di Breaking Bad e della nostra classifica: Ozymandias.