The Weeknd è uno dei grandi esclusi di questa edizione
The Weeknd, alias Abel Tesfaye, è stato completamente ignorato nelle nomination per i Grammy Awards 2021. E non l’ha presa affatto bene. Su Twitter (qui sotto) scrive senza giri di parole: “I Grammy rimangono corrotti. Avete un debito con me, i miei fan e la trasparenza dell’industria”.
Una posizione che ad alcuni potrebbe sembrare presuntuosa, specie se si pensa che il cantante canadese ha già vinto tre Grammy Awards, due nel 2016 e uno nel 2018. Ma è anche vero che il fatto che il suo ultimo disco, After Hours, sia stato scartato del tutto dalle nomination, è né più né meno che uno scandalo.
Nel frattempo è giunta una risposta da parte di Harvey Mason Jr., presidente e CEO a capo della Recording Academy, l’ente che sta dietro ai Grammy, appunto. Costui si produce in una lunga replica sulla difensiva che non scorda di essere anche educata e rispettosa.
The Grammys remain corrupt. You owe me, my fans and the industry transparency…
Dice: “Capiamo che The Weeknd sia deluso di non essere stato nominato. Sono stato sorpreso [dal suo tweet] e posso capire quello che prova. La sua musica di quest’anno è stata eccellente e i suoi contributi alla comunità musicale e a tutto il mondo sono degni dell’ammirazione di ciascuno”.
“Siamo stati entusiasti quando abbiamo saputo che canterà al prossimo Super Bowl e avremmo amato averlo anche sul palco dei Grammy, il weekend precedente. Sfortunatamente, ogni anno, ci sono meno nomination rispetto al numero di artisti meritevoli“.
“Ma in quanto unici music awards votati da pari [cioè, da altri musicisti e artisti], continueremo a riconoscere e celebrare l’eccellenza in musica proiettando una luce sui molti pazzeschi artisti che costituiscono la nostra comunità globale”. Una risposta/non-risposta, in pratica. Che ne pensate?